[Python] venv + Debian

Alessandro Dentella sandro.dentella a gmail.com
Dom 15 Mar 2020 11:21:51 CET


Ciao Raffaele, 

On Sun, Mar 15, 2020 at 10:04:49AM +0100, Raffaele Salmaso wrote:
> On Thu, Mar 12, 2020 at 11:18 AM Alessandro T. <tagliare3 a yahoo.it> wrote:
> 
> > Ciao ML,
> >
> > affascinato dalla separazione tra sistema e ambiente di sviluppo ho
> > iniziato ad usare venv; principalmente perché presente nella standard
> > library e perché la procedura di upgrade sembra piuttosto semplice.
> > Quindi, per ogni nuovo progetto un bel:
> >
> > python3 -m venv venv
> >
> meglio essere più precisi
> $ python3.7 -m venv venv
> 
> E per i requirements puoi usare pip-tools, che semplifica di molto (senza
> stravolgere il flusso di lavoro) la gestione dei requirements.txt e
> sincronizzazione dei venv
> https://github.com/jazzband/pip-tools




Sai dirmi come fare con pip-tools ad aggiungere una dipendenza in modalità
development, ovvero senza installarla ma estendendo il path?

Spesso mi capita di sviluppare un progetto che preveda l'edit di più pacchetti
python in contenporanea. Con buildout (strumento abbastanza di nicchia, mi
rendo conto) ho sempre gestito perfettamente questa situazione che invece trovo
poco gestita nel mondo pip/pip-tools/poetry ma forse solo perché non mi ci sono
ancora applicato...

Immagino che nel file `.in` uno debba usare l'opzione -e, ma nel tentativo fatto
non ho azzeccato la sintassi. Peraltro una corretta gestione dovrebbe potere
prevedere quello che per yarn è 'link': dichiaro la dipendenza ma in *questa*
installazione quel pacchetto lo prendo da *quella* posizione.

Complessivamente `poetry` l'ho trovato ancora meglio come workflow e chiarezza
nell'uso ma ci ho trovato ancora dei bug bloccanti soprattutto nell'uso di
repository privati (i pacchetti non vengono trovati)


sandro
*:-)


PS: Non ho ricevuto le mail di cui questa mail è una risposta....


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