[Python] Scegliere un linguaggio: un'ottimizzazione prematura?

Carlos Catucci carlos.catucci a gmail.com
Lun 10 Apr 2017 13:27:41 CEST


2017-04-10 12:37 GMT+02:00 Davide Olianas <davide a davideolianas.com>:
> Ovviamente direte "ma chissenefrega delle tue necessità di nicchia!" Al che
> posso anche essere d'accordo, però mi sembra che l'autore dell'articolo
> abbia decisamente ristretto la visione al settore del web development.

Vero, lui parlava dei problemi del web development in quanto e' il
settore diciamo che ha maggior uso.
Se fai caso nell'articolo dice pure che chiaramente in una
applicazione real-time i 2 millesimi di secondo sono importantissimi.
L'articolo e' orientato al web o comunque ad applicazioni net based.
Nel tuo caso specifico il ritardo non c'e' in quanto, mi pare di
capire, gira su macchine locali e ottimizzate. Ma se tu avessi un
transport time dei dati (una volta elaborati) pari a 4 volte il tempo
di elaborazione, ecco che il fatto di guadagnare minuti durante la
fase di elaborazione diventerebbe secondario.

Chiaro che poi ogni problema ha la sua soluzione ottimale. Se esistono
tanti linguaggi ci sono dei motivi. Il linguaggio universale con cui
fai tutto non esiste e se esistesse sarebbe poco pratico come lo sono
quegli attrezzi che trovi nel coltellino svizzero. Si, per un uso
saltuario e di emergenza, possono essere utili ma se devi farne uso
intenso meglio procurarsi i relativi singoli attrezzi.

Python ha il pregio di essere immediato, chiaro etc. Ovviamente ha i
suoi punti deboli come tutti.

Carlos
-- 
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