[Python] atipic R: licenze su sw scritto in Python & Presentazione

Riccardo Magliocchetti riccardo.magliocchetti a gmail.com
Gio 11 Giu 2015 13:16:54 CEST


Ciao,

Il 11/06/2015 12:12, robertomelucci a libero.it ha scritto:
> Innanzitutto, a MIchele Orrù, grazie per la risposta, e grazie per lo script
> che realizza così tanto share.
>
> Con "proteggere" intendevo semplicemente: depositare presso la sezione
> competente della SIAE il listato del software.

Si era capito ma forse non hai colto / apprezzato l'ironia.

> Se dovessi scrivere un sw usando una implementazione di Python (che è
> generalmente rilasciato sotto LGPL compreso i moduli) mio è l'algoritmo, la
> logica dello script, cioè il "come",
> quindi, vorrei sapere:

Ci sono due modi per cui si sceglie una licenza GNU: perchè si vuole usare quel 
tipo di licenza o perchè si è obbligati ad usare quella licenza. Se è il primo 
caso i tuoi discorsi sulla protezione non li vedo molto in accordo con lo 
spirito delle licenze GNU se è il secondo caso direi che non c'è niente su cui 
discutere.

> 1) - se "devo" rilasciare a richiesta dell'utente, listati, sorgenti o
> cos'altro;

Leggiti la licenza o chiedi ad un avvocato che si occupa di questo tipo di questioni

> 2) - se posso comunque depositare alla SIAE il sw, e farlo tutelare.

Questo ti conviene chiederlo alla SIAE

> Un altro dubbio che mi piacerebbe sciogliere, sarebbe:
> so che potrei scrivere in un ambiente Python un sw che richiama e linka i
> moduli di Blender, Gimp, eccetera.
> e quindi poter fare qualcosa come games, o realtà virtuale, ecc...
> in quel caso, se poi volessi vendere quel sw così da me realizzato,
> 1) che tipo di licenza dovrei applicare?
> 2) potrei applicare una normale licenza EULA commerciale?
> 3) sarei costretto a rilasciare su richiesta degli acquirenti i sorgenti?
> 4) dovrei richiedere alla Blender Foundation, e simili, una particolare
> autorizzazione?

Come sopra.

-- 
Riccardo Magliocchetti
@rmistaken

http://menodizero.it


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