[Python] OT ma interssante

enrico franchi enrico.franchi a gmail.com
Lun 13 Lug 2015 17:37:34 CEST


2015-07-13 15:17 GMT+01:00 Carlos Catucci <carlos.catucci a gmail.com>:

>
> 2015-07-13 15:21 GMT+02:00 enrico franchi <enrico.franchi a gmail.com>:
>
>> Sai, e' complicato questo discorso. In primo luogo non e' chiaro cosa
>> intendi con "tecnologia" e in secondo luogo non e' chiaro cosa intendi con
>> rivoluzionato.  A me sembra davvero difficile, conoscendo un po' di storia
>> del computing, sostenere che Microsoft e Apple non hanno rivoluzionato. E
>> nota, non e' una questione di "chi ha rivoluzionato di piu'". Ma e' piu'
>> rivoluzionario quello che ha fatto Ritchie per Unix o e' piu'
>> rivoluzionario quello che ha fatto questo o quello.
>>
>
> Infatti io sostengo che Ritchie abbia riovoluzionato. Jobs no. Mia idea
> basta su dati di fatto.
>

Dati di fatto non pervenuti, tuttavia. Per esempio... te la sentiresti di
elencare le rivoluzioni di Ritchie?
Oh, niente contro Ritchie, che e' una persona che stimo tantissimo. Ma
vorrei davvero vedere a cosa pensi ai contributi di Ritchie.

Ti accorgerai che in primo luogo ti troverai con il problema di distinguere
quali sono contributi individuali e quali siano i contributi del gruppo.
Poi dovrai fare i distinguo su cosa sia stata l'innovazione di UNIX (come
sviluppato nei Bell labs dal team in cui era Ritchie) e quello che e'
storia piu' recente (non necessariamente legata a Ritchie). E secondo me
studiando un po' la storia, scoprirai che molte delle "innovazioni" di Unix
non sono state innovazioni, e che le vere innovazioni non sono quelle cui
si pensa normalmente e che, se vuoi, e' molto meno hard science di quello
che pensi quando fai affermazioni apodittiche.


>
>
>> A me sembra assolutamente evidente che ci sono stati trend che hanno
>> cambiato parecchie cose nell'IT che hanno cambiato completamente i pattern
>> di utilizzo. Poi ci sono rivoluzioni puramente tecniche, rivoluzioni
>> "sociali" (di costume) e rivoluzioni sociali talmente epocali da avere
>> cambiato il panorama tecnologico e essere state la scintilla per altre
>> serie di rivoluzioni (tecnologiche o sociali).
>>
>
> Allora i palmari esistevano prima che arrivassero gli iCosi. Cosa ha
> innovato?
>

Si, esistevano. E quasi nessuno li aveva (salvo che, anche li, il Newton
era un prodotto il cui fallimento e' stato decretato dal fatto che era
troppo avanti per il suo tempo). Comunque, lasciamo stare i primi anni 90.
Caliamoci nel periodo in cui e' nato l'iphone.

Poi e' venuto l'iphone, hanno fatto vedere come si dovevano concepire le
applicazioni (e l'hardware) per fare quella roba.
E da li gli altri hanno seguito.

Oh, magari un caso... ma e' complicato etichettare le azioni dell'azienda
che non piace come "caso" e invece dovere trovare merito a tutti i costi in
quello che piace. Diciamo che e' facile rendersi conto che si ha del
pregiudizio, quando lo si scrive nero su bianco.


> A livello di User interface la vera rivoluzione (se fosse stata poi
> applicata) sarebbe stata la zoom interface, non la metafora a finestre,
> tutto sommato scomoda.
>

Non mi pare di avere parlato di "metafora a finestre" (che in effetti non
e' mai stata un punto chiave dell'iphone -- ne dei concorrenti "moderni"
[vedi android]).


> Non so... io ricordo un mondo in cui i palmari erano una cosa costosa che
>> usavano pochissimi (tipicamente executive et similia),
>>
>
> Si ma parecchi anni prima. E non e' che un iCoseo oggi costi poco. Se
> vogliamo hanno rivoluzionato piu' i concorrenti. Se i prezzi degli
> smartphone fossero sempre e solo quelli Apple oggi vedremo un panoerama
> ancora di exceutive e riches usarli mentre le masse userebbero ancora i
> vecchi cellulari. Lascia stare che molta gente salta il pranzo per un anno
> per poter comprare l'ultimo modello di iCoso e andarci poi su FaceAss.
>

Poi e' arrivato Android e tutti i device a basso costo (e anche device di
qualita' a costo piu' elevato: non devo negare nulla, eh). Ma di fatto
hanno semplicemente ripercorso la strada aperta da Apple.
Poi possiamo fare finta che no, Apple e' cattiva, continuare ad usare
nomignoli e tenere alto il livello tecnico della discussione.

Comunque, non e' che a me verrebbe da dire che i primi computer non siano
stati una rivoluzione perche' costavano tanto. Hanno fatto il loro.
Nel caso dell'iphone mi sembra difficile non voler vedere il fatto che la
strada che gli smartphone moderni stanno percorrendo sia partita proprio da
li.
Ma al cuor non si comanda.


>
>
>> con connessione dati cellulari inesistente, o lenta e cara...
>>
>
> Infatti plaudiamo a Apple che ha costretto le telco a rendere disponibili
> reti a costi accessibili. ;P
>

Non e' che li hanno "costretti". Semplicemente le telco hanno visto che
c'era da fare soldi (perche' c'era gente che sarebbe stata disposta a
pagare, purche' il prezzo fosse un po' aggiustato).
E possiamo chiederci perche' prima il mercato non fosse reputato
interessante....


Ma non solo... e' la stessa tecnologia che fa si che quando ci sono eventi
>> di portata storica (che so... la primavera araba) si riescono ad avere
>> commenti ed immagini in tempo reale, tanto che i governi hanno dovuto
>> provare a chiudere internet [hint: fate donazioni a quelli che sviluppano
>> reti di mesh-up]. Non solo: la gente e' riuscita ad usare questi strumenti
>> per coordinarsi ed evitare di venire ammazzati eccessivamente dalla
>> polizia... per dire.
>>
>
> Da quanto ho saputo i rcente della ditta italiana che fa spyware e' facile
> che siano stati proprio questi mezzi ad averne fatti beccare tanti.
>

Giusto! Decrescita felice!


> Poi c'e' anche l'aspetto che abbiamo tutti in tasca un coso che permette a
>> chi ci vuole controllare di sapere esattamente dove siamo, cosa stiamo
>> dicendo e svariate altre cose. Se per te tutto questo non e' una
>> rivoluzione epocale... boh, abbiamo diverse definizioni di rivoluzione.
>>
>
> Piu' che rivoluzione mi sembra in molti casi (gli ultimi quotati qui
> sopra) involuzione.
>

Gia'. Apple merda sussidiaria di NSA. Ga ga ga ga!


Ovviamente ho tralasciato il fatto che comunque il marketing ha come scopo
>>> indurre le persone a desiderare il superfluo (se e' roba non dico
>>> indispensabile ma quanto meno necessaria, non necessita di marketing per
>>> vendere)
>>>
>>
>> Oh, ma che palle, ma perche' la gente continua a parlare di marketing
>> senza sapere cosa sia?
>> Sarebbe davvero sufficiente leggere anche solo i primi paragrafi di
>> wikipedia per potere parlare con un briciolo di cognizione di causa.
>>
>
> Enrico, possiamo dare diverse deifnizioni, ma il marketing in se serve a
> quello: far conoscere prodotti cercando di invogliare all'acquisto. Poi
> puoi infiocchettarlo come vuoi, il dato di fatto permane.
>

1. fare conoscere prodotti e' diverso da "indurre a desiderare il
superfluo".
2. davvero, leggiti quel paragrafo.





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..: -enrico-
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