[Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).

Giovanni Porcari giovanni.porcari a softwell.it
Gio 15 Gen 2015 16:49:21 CET


> Il giorno 15/gen/2015, alle ore 16:03, Nicola Larosa <nico a tekNico.net> ha scritto:
> 
> Giovanni, scusami, sarò piuttosto duro, ma sono anni che dici le stesse
> cose, e neanch'io amo ripetermi.
> 
> 
>> Carlos Catucci ha scritto:
>>> Sappiamo bene che la documentazione e' sempre il collo di bottiglia
>>> di un framework.
> 
> Non lo sappiamo tutti, no, a quanto pare.
> 
> 
> Giovanni Porcari wrote:
>> In ogni caso, ed è una scelta che per il momento mi pare ragionevole,
> 
> L'esperienza sembra dire che non lo è poi tanto.
> 

Vedi caro Nicola tutto si riduce a quali sono i tuoi obiettivi.
Poi metti in atto le strategie migliori per conseguirli.
Nel mio caso il mio obiettivo primario è di avere un prodotto
per me, da vendere ai miei clienti e per mandare avanti la mia attività.
Avrei potuto farlo close source e finirla lì.

Come obiettivo secondario ho quello di estendere l'uso di Genropy a qualche sviluppatore
che abbia necessità paragonabili alle mie e che desideri avere una buana base su cui
sviluppare gestionali.

Non ho l'ambizione di avere migliaia di persone che usano il framework e nemmeno centinaia. 

Se devo raggiungere migliaia di persone allora una documentazione completa ed esaustiva
è sicuramente uno strumento importante. Se ne devo raggiungere 10 allora il gioco per me non vale la candela.

La scelta che a te non pare ragionevole invece per me lo è. Perchè non mi ha fatto spendere risorse
molto preziose su un obiettivo secondario e mi ha consentito di vendere molto bene 
il lavoro che abbiamo fatto ai clienti finali.


> 
>> il tempo (immenso)
> 
> Che parola suggestiva. Quasi un esorcismo, vero?

No. Non è un esorcismo. Ma è semplicemente realistico.
Se è vero che per una buona documentazione si spende lo stesso tempo
che si usa per scrivere il codice, allora si tratta di anni di lavoro.
Per le mie risorse economiche è un tempo immenso.

> 
> 
>> che dedicheremmo a fare una buona documentazione (come ad esempio
>> quella di Django) preferiamo tenercelo per fare corsi o dare
>> assistenza a chi è interessato.
> 
> Entrambe attività meritorie, ma che non scalano. Pensaci: spieghi uno,
> riceve uno; scrivi uno, leggono tanti. È tutto qua.

Perfetta teoria. Immagino che tu abbia imparato ad andare in bicicletta, a nuotare
o a guidare leggendo un manuale.
In realtà la documentazione di un prodotto complesso come un framework deve essere
completa, esaustiva e a prova di scemo. 
Ricordo con orrore a quando cercavo di imparare Twisted dalla documentazione.

> 
> 
>> Preferisco spendere 20 giornate all'anno e regalarle a 4 gatti 
>> interessati in modo da aiutarli ad imparare piuttosto che investirli 
>> in una documentazione che comunque non è in grado di rendere autonome 
>> le persone.
> 
> Sia l' "immenso" di cui sopra che questa valutazione sono esempi classici
> di profezia auto-avverante.
> 
> Non hai fatto valutazioni quantitative di quanto lavoro ti serve per
> avere una documentazione decente, altrimenti non scriveresti "immenso".
> 
> Dici che la documentazione che potresti scrivere non renderebbe comunque
> autonome le persone: credi che se quelli di Django fossero partiti da
> questo presupposto, avrebbero scritto documentazione, ed avuto il
> successo che hanno avuto?
> 

Caro Nicola un framework come Django è di svariati ordini di grandezza
più facile da spiegare. La ragione è presto detta: nasce per realizzare 
siti dinamici e si basa sul consueto modello dei template.

Forse poi il fatto che alle spalle di Django ci fosse un cliente come World Company 
ha permesso di avere risorse economiche che io non ho. Lo so, è da matti
pensare di autofinanziarsi e di riuscire a fare qualcosa ma che vuoi che ti dica, 
i pazzi e i sognatori ci sono sempre ;)

> 
>> Se i famosi 4 gatti imparano e si appassionano allora magari in cambio
>> mi aiuteranno loro a fare una buona documentazione. E magari anche una
>> piccola community che poi possa crescere.
> 
> E magari anni di esperienza dovrebbero ormai averti mostrato che non
> funziona. Dicono che la definizione di follia è continuare a fare la
> stessa cosa aspettandosi risultati diversi [1].
> 
> Quanti gatti hai trovato ad aiutarti a fare documentazione? Quanti
> programmatori conosci a cui piaccia scrivere documentazion



Non ne conosco molti. Ma se io ti metto a disposizione a titolo gratuito
un framework che ti piace e ti fa guadagnare mi aspetto che in cambio tu mi aiuti
a migliorarlo e mi dia una mano. Anche se detesti fare la documentazione.

Se invece ami i prodotti belli e fatti e ti piace pagare licenze salate
allora è giusto che t trovi anche una documentazione bella e completa.


> 
> E perché dovrebbero farlo, se tu sei il primo che non la ritiene non dico
> indispensabile, ma neanche utile?
> 
> Scusami ancora, ma è un caso classico di chi è causa del suo male, eccetera.


Eh no caro Nicola, io non sono affatto causa del mio male.

Io vado tranquillamente avanti col mio lavoro e se, a tempo perso, cerco di
far capire a qualche collega che magari investendo un paio di giorni può 
trovare un prodotto che lo può aiutare, spero di non infastidire nessuno.
Converrai che scrivere su questa lista un paio di volte all anno a proposito di
Genropy non dovrebbe essere un disturbo eccessivo per chi ci legge.
Nel caso lo fosse però, posso sempre astenermene ;)

Grazie comunque per le tue osservazione che, se anche sono state espresse
con una certa ruvidità, sono certamente positive e degne della massima considerazione.


Ciao

G.








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