[Python] Git, Mercurial o subversion

Enrico Franchi enrico.franchi a gmail.com
Mer 21 Set 2011 18:31:18 CEST


Andrea Francia wrote:
>
> Subversion va bene perché è meno complicato (per lo meno all'inizio, poi
> quando ti scontri con certi problemi potresti cambiare idea).

Scusa, ma questa cosa io non la capisco... sara' che ho sempre odiato 
subversion, fin da quando c'era quasi solo cvs e cvs aveva tutti i suoi 
problemi idioti.

In particolare... io questa semplicita' di subversion non la vedo.

Se vuoi aprire un progetto hai bisogno *per forza*:
1. di mettere su un server
2. di usare un servizio di hosting

La 1. non e' assolutamente "facile" rispetto ad un git init. La 2. e' 
"quasi" equivalente se non fosse che mettere online proprio tutto (e io 
versiono tutto o quasi) non e' una grande idea (da cui si ricade nella 
1). Oltretutto mettere un repository locale su github e' 
sconvolgentemente banale.

Fare commit e' essenzialmente equivalente... git ha la "menata" dell'add 
(che devo dire mi ha salvato un paio di volte, ma altre e' una menata), 
mercurial no. Ma non e' quello che rende un prodotto complesso, anche 
perche' usando git attraverso qualche altro strumento questa cosa viene 
comunque nascosto.

Per il resto fare un branch su git e' piu' facile che su subversion (che 
per inciso, IIRC *copia* tutti i files). E spesso non e' nemmeno 
necessario prendersi la briga del branch: un clone e' sufficiente. Il 
che e' molto piu' semplice, perche' riduce tutto ad una manciata di 
operazioni logiche: commit, clone, merge.

Ah... e fare un merge su git (anche grazie ad una serie di informazioni 
che git si porta dietro e subversion no) e' davvero di una banalita' 
sconvolgente.

Piu' o meno quanto detto si applica anche per mercurial, per inciso.

-- 
.
..: -enrico-



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