[Python] sviluppare applicazioni android tramite python

Carlos Catucci carlos.catucci a gmail.com
Ven 30 Dic 2011 16:46:13 CET


Guarda, io discuto su quel perche'. Sono d'accordo che visto l'insieme

> di features di Python switch non aggiunge particolarmente nulla.
> Aggiungo poi che uno switch in Python non necessariamente dovrebbe

assomigliare allo switch in C (anzi).
>

E come dovrebbe essere? Chiedo per ignoranza, non per polemica.



> Le lambda, per come sono in Python, sono effettivamente quasi inutili.
> Ci sono degli use-case per cui complessivamente mi dispiacerebbe se
> sparissero, pero' effettivamente si usano poco. C'e' chi dice sia un
> bene.
>

Non sono il massimo della chiarezza e leggibilita'


> In molti casi avresti uno switch che fa dispatch su un valore e in
> questo caso il dizionario e' perfetto. Pero' ci sono anche i casi in
> cui bisogna essenzialmente compiere delle azioni. E a volte vale la
> pena di tirare a mano strategy. A volte pero' e' un po' un overkill.
>

Una class?


>  > lo switch e' dannosso, poco leggibile, suscettibile di creare casini
> (non
> > per colpa dello statement ma di chi lo usa a volte a sproposito, me ad
> > esempio quando lavoravo in VB).> Non sarebbe coerente. Ripeto da come ho
> interpretato io la logica di Python,
>


> Guarda, mai usato VB.


Come disse Guccini in un concerto con i Nomadi: Che culo che ha certa gente!


> Io personalmente non ho visto grossi casini su
> switch. E' uno statement piuttosto semplice. Cioe' l'unico casino e'
> se hai semantica fall-through (come in C) e non lo sai: ma sono
> proprio errori da iper-principante del linguaggio.
>

Se hai un mega switch da 100 opzioni e gente che aggiunge ad capocchiam
altre vedrai che i casini arrivano da se.


Guarda, io non conosco abbastanza bene il dominio applicativo per
> entrare nel problema di design.
> Una fattura e' una bolla?
>

No un fattura e' simile ad una bolla ma ha delle caratteristiche in piu'.
Diciamo metodi e proprieta' aggiuntivi. Ma gli serve anche di prendere roba
dalla classe listino. Nello specifico i prezzi.
Posso farlo con ereditarieta' semplice, creando metodi che egeuono il
retrive dei dati (prezzi) ma molto piu' comodo, visto che i prezzi mi
servono anche altrove, avere una classe dedicata.


>  Complessivamente anche io anche il C++ e si, lo appresi su
> Stroustroup, per poi completare con i vari Josuttis, Meyers e Sutter.
>

Il testo chiave pero' per me fu un McGraw Hill per Borland C++. Li capii
tante cose.


> Java per me e' una cosa recente: me lo guardai ad intervalli regolari,
> ma fino alla 1.5 lo ho trovato semplicemente inutilizzabile e scartato
> immediatamente.
>

Io ho inizito a usare java sul serio dalla 1.3 o 1.4 non ricordo. Mai amato
pero'.


> il resto il mio C++ e' sempre stato molto piu' basato sul polimorfismo
> statico (templates) che su quello dinamico. Siccome le due cose
> funzionano non troppo bene insieme, credo che C++ sia stato una grossa
> influenza nel *non* usare ereditarieta' spesso.
>

Beh come vedi approcci differenti. Ciascuno fa le cose a mdo suo.


>  Dreamweaver lo ho sempre evitato. Costoso, sopravvalutato.

Ma ci sono anche IDE fatti bene, eh. ;)
>

Ma se l'iDE ti condiziona che senza non puoi piu' modificare o scrivere
codice allora non mi interessa il relativo linguaggio neppure.


> > Io su MacOsX (sto scrivendo da un MacBookPro 13") non ci programmo.
> > Impossibile. Ha una interfaccia troppo pensata per l'utente che fa cose
> > comuni (navigare, vedre filmati etc.). Inadatta alla programmazione. Uso
> le
> > VM con su Linux e sviluppo li.
>
> Boh. Mi sembra insostenibile... non ho un concetto di "interfaccia
> adatta alla programmazione". Per me se ho un terminale decentemente
> behaving (e iTerm2 e' eccezionale, pure Terminal non e' male) ho pių o
> meno tutto quello che mi serve (si ok, vim, make, python, cc, etc etc
> etc).
>

Vedi per me e' anche una questione di tastiera, di scorciatoie, di
gestualita', di tante piccole cose. Mi trovo bene su Linux, gia' su Win
soffro. Mac ha una interfaccia con logica diversa. Poi questione di gusti
anche qui.


> Ultimamente ho perfino trovato un uso per le finestre "fullscreen di
> Lion".


Sono fermo a Snow Leopard e non so se ho voglia di aggiornare,


> Massimizzo macvim. Massimizzo iTerm e passo da uno all'altro.
> Da qualche parte ho anche chrome per la doc. Ho tutto quello che mi
> serve.
>

Ecco iTerm e' un esempio. Ci sono cose come il seleziono da una parte e poi
incollo altrove con tasto centrale, che mi mancano su Mac e Win.


> Io come piattaforma di sviluppo *scelgo* OS X. Conosco tanti
> sviluppatori che sono soddisfattissimi su OS X.
>

Io ho avuto occasione lavorando su un progetto di lavorare con un bravo
developer PHP. Lui che era anche un po' grafico usava mac, ma vedevo che
soffriva ed era meno veloce di me sul linux. Poi come sempre abitudine e
gusti.

>
> > Io adoro Vim, da sempre. Pero' il citato Sublime text 2 ha i suoi perche'
> > credimi (ah e' scriptabile in Python)
> In realta' anche vim lo e'... :)
>

Non dicevo che vim non lo sia, solo che ST ha anche lui questo bonus


> Sublime lo ho provato per un po', ma non sono riuscito a giustificarmi
> l'acquisto. Mi ricorda TextMate . Adesso hanno anche rimesso mano a TM
> stesso, si vedra'.
>

Io sto attendendo la versione 2 completa, uso la beta (per le 5 0 6 cvolt
al giorno he mi chiede se voglio comprare ... non e' un problema).


> > C'e' da dire una cosa: C# a parte i penosi tentativi di Mono, vive solo
> nel
> > dorato ambiente di .NET, dove tutto e' fato a suo uso e consumo. Java
> invece
> > deve arrangiarsi a girare dove capita. Pero' una compilazione Jit come
> Pthon
> > potevano mettercela e che cazzo.
>
> Uh?
>

Parlavo di Java. Un file py se non esiste un pyc piu' recente viene,
diciamo cosi', semicompilato e poi eseguito. In java non hanno questa
feature.



> Sono d'accordo che Python sia facile da imparare. Non mi ricordo piu'
> pero' quale era il punto?
>

Fine a se stesso. Se ho un team bravo in java (4/5) e solo 1 conosce anche
python, meglio usare Java. Anche se python i javisti potrebbero apprenderlo
in poco tempo lavorando. Ma e' un rischio.

Continuare a scrivere Java in Python non garantisce molto successo.

Esatto. Pero' se dev imparare a programmare Python ha i suioi vantaggi.


> >  ci sono persone che di programmazione non sanno molto, porta a devianze
> di
> > questo tipo. La olpa non e' del linguaggio (come invece in PHP) ma ddella
> > complessita' circostante. Inoltre le interfacce sono spesso complesse,
> usare
> > una cosa che non conosci puo' essere avolte frustrante.
>
> Un punto di vista interessante.
>

Un punto di vista dop esserci stato immerso dentro. Se adesso faccio solo
certi tipi di lavoro e' perche' volevo uscire da quell'ambiente tipo li.


> > Io ricordo che per riuscire a lavorare con le Queue, dopo 15 giorni di
> > "anomalie inspiegabili" ne uscii fuori solo perche' avevavmo una consule
> m$
> > ogni tanto da noi, bravissima, le mancava 1 certificazione per diventare
> > Evangelist, che mi spiego' alcuni trucchi (scritti in caratteri corpo 1
> con
> > color #FFFFFF su background-color #FFFFFF in fondo a qualche paper sul
> sito
> > MSDN :)
>
> Questo e' male.
>

cosa e' male? Che certi (non dco solo m$) non documenti cose?

Carlos
-- 
If you have no voice, SCREAM! If you have no legs, RUN! If you have no
hope, INVENT!
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML č stato rimosso...
URL: <http://lists.python.it/pipermail/python/attachments/20111230/d5bd6c7b/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Python