[Python] Re: [Commits] python.it commit r263

[Manlio Perillo]

Lawrence Oluyede ha scritto:
>> Va bene modificare template in templates, ma mi devi spiegare perchè ora
>> hai aggiunto un sotto package apps.
> 
> Perché poi ci andranno le altre app, tipo quella profile. Così la root
> resta più pulita. 

E cosa c'era di male in
pythonisti
	geo
	profile

invece di
pythonisti
	apps
		geo
		profile

?


> Sto studiando varie app django e l'ho visto fare
> almeno in un paio di casi. Siccome è il nostro primo esperimento mi
> pare il caso di prendere spunto da chi ne sa di più ;-)
> 

Non ho visto come altri scrivono applicazioni Django, mi sono limitato a 
seguire la docuentazione ufficiale...

>> Non mi sembra che manage.py startapp faccia una cosa del genere.
> 
> startapp si limita a generare lo scheletro.
> 
>> Un'ultima cosa.
>> HO notato che ora la mappa appare alla radice dell'applicazione web, ma
>> andrebbe in una pagina a parte.
> 
> Se ne può discutere ma che vorresti metterci in homepage? La
> differenza tra la nostra app e quella workingwithrails è che tutta
> l'app ruota intorno alla geo-location, quindi mi pare giusto piazzare
> la mappa in homepage. Magari centrandola in base all'IP della persona
> che visita il sito. Inoltre pensavo di usare ip2cc per tracciare la
> nazione dell'IP cosi non dobbiamo sbrodolare la lista di nazioni nella
> form.
> 

Si, questa è un ottima idea.

>> La mappa non dovrebbe essere l'interfaccia principale.
> 
> È la prima cosa che dovrebbe saltare all'occhio secondo me:
> 
> - arrivi sul sito
> - la mappa è centrata sulla tua nazione
> - hai una prima idea di quante persone ci sono nella tua nazione/zona
> - giochi un po' con la mappa
> - magari fai una ricerca con search e ti guardi qualche profilo altrui
> - ti iscrivi e ti aggiungi
> 
> Mi pare uno usecase che sta in piedi
> 

Il problema di tutto ciò è che il servizio offerto da Google non è 
garantito.
Se per qualche motivo il servizio non viene più offerto gratuitamente, 
ci giochiamo l'applicazione.

Vogliamo veramente dipendere in modo così critico da Google?



Saluti  Manlio Perillo