[Python] Re: incontro in chat per discussione su python.it

Daniele Varrazzo piro a develer.com
Mer 1 Ago 2007 17:30:26 CEST


> [cut]
>
> Il grosso del problema è proprio l'idea di cosa e come ci debba essere
> dietro a python.it.
>
> C'è chi crede sia meglio avere un sito gestito "centralmetne" da un
> certo numero (ristretto) di editor con eventualmente un set di
> collaboratori da gestire.
>
> Io sono più per una gestione "pseudo-wikipediana", ma naturalmente non
> c'è una scelta migliore in assoluto.

Per me una apertura delle contribuzioni è auspicabile. Magari il formato
wiki è un po' troppo anarchico (ma magari no?). A me piacerebbe che, tramite
il menu di sinistra, sia possibile navigare ordinatamente nella
documentazione, nelle traduzioni, tra i topic, ma che sia possibile per la
gente aggiungere un nuovo topic, il riferimento a nuova libreria, come deve
essere possibile aggiungere una notizia o un evento.

Ovviamente dati i tempi di merda che corrono la cosa non può essere non
monitorata, ma il controllo non dovrebbe essere quello di una casta (anche
per la carenza di vocazioni...). Per cui vorrei che chi vuole pubblicare
qualcosa possa farlo creando un item in stato "pronto alla pubblicazione" e
chi gestisce il sito debba solo verificare se si tratta di spam o altro
contenuto inappropriato per poi pubblicare tale item.

Per esempio, metti che abbiamo una voce di menu (riprendo una esistente in
python.org):

  Documentazione  >  Per argomenti  >  Database

e fog scrive sul suo sito una guida su come serializzare oggetti Python nel
PostgreSQL. Secondo me lui, come semplice utente registrato, dovrebbe poter
creare un "item" a tal proposito (poi si può decidere se è solo una coppia
(nome, paragrafo con dentro un link) oppure se crea l'intera guida come
articolo internamente a python.it). Un maintainer del sito potrebbe
limitarsi a verificare che fog ha davvero qualcosa da dire e non vuole solo
vendermi pillole blu: a quel punto rende pubblico l'item e il fantastico CMS
lo fa comparire nella pagina indicata dalle briciole di sopra (e nel motore
di ricerca, e nel log, e forse nelle news, e forse nel menu...)

> C'è anche l'alternativa n. 3, ovvero mantenere python.it a gestione
> centralizzata e convogliare la comunità su un CMS sul dominio
> zonapython.it .

Questo lo eviterei. Vorrei fare delle scelte tenendo al centro il contenuto,
non creare un host per ogni politica di gestione. Se l'ipotesi è di rendere
python.it centrale per la comunità non vedo perché tirare una linea di
demarcazione tra traduzioni e contenuti. Qualunque divisione rende meno
interessante ogni singola metà (inoltre qualcosa si perde sempre nella
segatura).

> Ora sto provando a tirarmi giù tutto il python.org per cercare di
> capire com'è gestito il sito "ufficiale". Al limite si potrebbe creare
> anche uno scriptino idiota per le news se solo quello va modificato
> rapidamente!

Anche io prenderei quello come modello per organizzare i contenuti.

-- 
Daniele Varrazzo - Develer S.r.l.
http://www.develer.com


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