[Python] Riflessioni su anni e compensi (was Pythonista wanted a Pisa)

[Carlos Catucci]

2016-02-06 13:50 GMT+01:00 Enrico Bianchi <enrico.bianchi a ymail.com>:

> Differente è il nostro caso, dove si tratta più di un lavoro intelletuale,
> e quindi la discriminazione dovrebbe essere fatta dal basso (più si è
> anziani, più si è esperti).


Che poi dipende. Non so di preciso quanti anni abbia ad esempio Riko ma
direi molti meno di me, eppure lui ha dimenticato piu' roba di quanta io
abbia imparato.

Il problema di fondo è sempre lo stesso: il 20enne/30enne costa meno di un
> 40enne o più, e quindi si tende a mettere questi paletti


Certo di solito il 20enne lo puoi prendere con contratti tipo
apprendistato. Leggevo che un paese scandinavo (mi semra la Finlandia)
abbia un aporposta di legge per un reddito minimo garantito, che pero'
verrebbe scalato dallo stipendio per chi lavora.
Ad esempio se c'e' un reddito minimo di 800 euro lo stipendi di 2000
diventa in realta' di 1200 per il datore di lavoro, con conseguente
abbassamento delle imposte dirette che gravano su quel reddito. Ecco che a
questo punto una persona esperta puo' essere appetibile. Invece con i
contratti tipo apprendistato finisce che prendono due o tre giovani (allo
stesso costo o quasi). Il che non e' male in se, se fai come un mio amico
che ha preso su un ragazzo a cui fa fare tutta la formazione e che intende
tenere in azienda, facendolo crescere. Ma quanti sono cosi' intelligenti?
La massa vuole il giovane per pagarlo poco e poi quando e' diventato bravo
lo manda via perche' poi costa e prende un'altro inesperto.

Aveva ragione il nostro Daniele (Palmese) quando mi disse che in questo
campo se vuoi campare decentemente crivendo codice devi scrivere roba tua
da vendere, che se lavori per altri non ci esci.

Carlos
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