[Python] [OT]: TRe: problema di licenze...
Lorenzo Sutton
lorenzofsutton a gmail.com
Lun 9 Set 2013 10:02:54 CEST
Ciao,
Aggiungo qualcosa alle informazioni che ti hanno già dato. L'email è un
po' lunga ma spero dia alcuni spunti utili, per questo ho aggiunto l'OT.
On 08/09/2013 10:18, Perini Matteo wrote:
> Ciao a tutti,
> una semplice domanda per la lista.
> Vorrei rilasciare del codice in con licenza open ma al suo interno
> utilizzo:
>
> import gtk # GNU LGPL
[...]
C'è una considerazione da fare sul fatto che molte di queste sono
librerie 'standard' o comunque distribuite da terze parti. Questo
acquista particolare rilevanza in Python perché non è un linguaggio
compilato. Mi spiego: se tu usi pyGtk, tipicamente l'utente del tuo
programma lo otterrà ad es. attraverso la propria distribuzione (che ne
so, apt-get install pygtk...), attraverso un installer ecc. e non da te.
In questo caso puoi usare la licenza che vuoi, e la licenza dei moduli
ti interessa relativamente.
Diventa invece più rilevante se:
1. Modifichi uno dei moduli (supponiamo ad esempio che tu faccia una
patch a nympy che serve per far funzionare il tuo programma). Questo è
sicuramente lo scenario più rilevante.
A quel punto a seconda della licenza, hai o meno una serie di obblighi e
implicazioni sia rispetto l'uso che ne fai nella tua applicazione, sia
rispetto alle modifiche che hai fatto rispetto i moduli originari.
Un esempio che mi piace citare in questo senso è il 'repository' di
codice open source che la Sony ha online con tutte le
librerie/applicazioni (L)GPL che usa nei suoi device (tipo linux kernel
embedded, busybox) in versioni customizzate [1]
2. Decidi di distribuire tu (ad esempio creando un mega-installer) tutti
i moduli necessari in forma binaria... Qui il discorso varia a seconda
delle licenze. In realtà nel caso non si verifichi la condizione 1. non
ci dovrebbero essere grossi problemi (lo scenario è in qualche modo
analogo alle distribuzioni Linux) - per la GPL tendenzialmente il
principio è che i sorgenti debbano essere 'facilmente' rintracciabili e
ottenibili.
In entrambi gli scenari diventa anche rilevante il discorso economico:
cioè se fai pagare e il modello di pagamento per ottenere il software.
Ricordo che la GPL _permettere_ di vendere software a scopo di lucro [2]
> Qualcuno mi potrebbe dare una dritta su che licenza devo/posso
> utilizzare in un contesto simile.
> Sono rimasto stupito di vedere sul sito di numpy ad esempio è
> riportata [0] BSD License ma se clicco sul link License [1] trovo:
> Copyright © 2005-2013, NumPy Developers. All rights reserved.
Aggiungo solo una cosa a ciò che ha già scritto Raffaele:
tendenzialmente il copyright è "automaticamente" assegnato a un
autore(i) nel momento in cui crea qualcosa, è la paternità dell'"opera".
Chiaro l'attribuzione e la salvaguardia di questa paternità è un altro
paio di maniche che porta la discussione ancora più OT.
A presto,
Lorenzo.
[1] https://products.sel.sony.com/opensource/source_tv.shtml
[2] http://www.gnu.org/licenses/gpl-faq.it.html#DoesTheGPLAllowMoney
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