[Python] 2 neo pythonisti che affrontano un orda barbara di javisti - con quasi-rissa finale

Carlos Catucci carlos.catucci a gmail.com
Gio 31 Mar 2011 20:19:15 CEST


>> Tranquillo: non esistono :-)
> Balle. Io, pythonista convinto, mi inserisco in tackle sulla
> discussione per spezzare una lancia nei confronti di Java.

Dai facciamo una lancia piccol apero', una lòancetta :P

> L'impressione (brutta) che ho, ultimamente, e che i pythonisti si
> sentano un po' troppo fighi, e spesso e volentieri senza conoscere
> Java a fondo.

Ammetto di essermi fermato a java .15 e quindi non o come sia evoluto
il linguaggio.
Di certo ho ottimi motivi (non faccio la solita lista, tanto la
conosciamo tutti, dalla leggerezza dell'interprete Python alla
compilazione JIT del metacodice automatica, al battery included etc.)
che mi fao optare per Python ove possibile.

Mi sto confrontado con le applicxzioni da sviluppare per Android, e li
si lavora con Java. Devo dire che e' fatto bene, carino, e tate belle
cose, ma se non fossse che il framework fa la gran parte del lavoro,
sarebbe di certo prolisso quanto non mai.

> Mi è capitato più di una volta al dire "beh, in Java si
> fa così e funziona" di sentirmi rispondere cose tipo "ah, Java,
> enterprise, sux, non conosco Java" ecc. ecc. ovvero: invece di
> guardare alla realtà, e cercare di *migliorare* guardando alle
> tecnologie già esistenti che risolvono un certo problema, si decide di
> reinventare la ruota con soluzioni non sempre adeguate.

Ma guarda che in Java si fano ottime cose. E in cas come quello che
cito sopra e' giocoforza usarlo. E come ho detto in un post
precedente, il migliore e' quello che conoci meglio. Io ad esempio ho
apprezzato alcune cose di C# (e non sono certo un Microsoft
evangelist, fidati, tuttalpiu' posso essere piu' vicino ad un Taliban
di Python e dell'Open Source) che trovo implementate meglio rispetto a
Java.

Io ho inizato a programmare con un linguaggio che molti neppure anno
esista (il Forth) per poi passare al C, di li al C++, Java, C# (non
per scelta) e alla fine Python. Considerando ogni passo un
miglioramento. Magari domani scopro che hyswnkx% e' meglio di python e
mi metto a usarlo.

> Qualche esempio?
>
> Packaging & dependency management. Maven è qualche ordine di grandezza
> più avanti di setuptools/distribute/pypi e quant'altro, e consente di
> utilizzare tonnellate di dipendenze esterne - risolvendo anche
> eventuali conflitti di versione - senza impazzire.

Che i citati siano un po' da raffinare (passami l'eufemismo) si, ma
stiamo parlando di tool esterni. Come se dicessi che quell'auto e'
eglio di quell'altra perche' il concessionario ha un salone piu'
curato.

> API: python ce ne ha poche, troppo poche. Mi vengono in mente WSGI e
> la DB-API. Le noiosissime mille API di Java hanno un vantaggio: sono
> API, sono standardizzate, sono condivise. Ti puoi veramente sbattere
> le balle di quale implementazione stai usando; la configurerai più
> avanti.

Se m metto a cercare sul repository Ubuntu di API, warapper, libraries
etc per python non arrivo a fine prima idi sera (va bene che non e'
prestissimo ;) ) e il concetto di battery included non e' di Java.

> Specifica standard per il runtime: vi è mai capitato che su una certa
> macchina sia disponibile il modulo "asd" e su un'altra no? Tutto è
> configurabile in python, certo, è più flessibile: ma non è altrettanto
> semplice dichiarare le proprie dipendenze. Esiste un modo semplice - e
> standard - per dire "questo script ha bisogno di python2.6, del modulo
> della libreria standard asd e bef e del supporto ucs-4?"

ne esistono diversi ma non mi sembra che java se gli manca un package
se lo vada a cercare da se

> Inoltre, ho conosciuto diversi ottimi sviluppatori Java, che quando
> hanno incominciato a scrivere Python sono diventati anche ottimi
> sviluppatori Python. I principi dello sviluppo e del design valicano i
> confini di un linguaggio.

Un ottimo sviluppatore a oggetti lavora bene con qualsiasi linguaggio
ad oggetti. Ma non ha nulla a che vedere con il fatto che un
linguaggio sia migliore di un'altro.

> La spocchiosità non aiuta; credersi i più fighi serve solo a non far
> vedere i propri errori.

Esprimere un punto di vista personale su due "oggettI" non mi sembra
spocchia. Au contraire trovo tantissimi Javisti che quando dici  cche
usi Python ti guardano come a dire: "Si va bene, torna pure a giocare
con i cubetti di legno e lasciaci lavorare".

Carlos
-- 
Se resiste al "-9" sinceramente non so come ammazzarlo.
(Andrea Baron)


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