[Pycon] recap pycon call 27/01/2015

[Cesare Di Mauro]

Il giorno 29 gennaio 2015 07:55, Valerio Maggio <valerio.maggio a gmail.com>
ha scritto:

>
> Cesare Di Mauro wrote:
>
> Valerio Maggio ha scritto:
>
>>
>>
>> Christian Barra wrote:
>>
>>> Parlo da speaker...
>>> Lo sconto è necessario ?
>>> Non sarebbe preferibile una qualche forma di riconoscimento da parte
>>> della community ?(tshirts, felpa, mug o altro)
>>>
>>
>> Mm Bella idea! +1
>>
>> Del resto, pensate che qualcuno sottometta talk solo per una possibilità
>> di sconto?
>> Se si, meglio bannarlo a vita dalla community :-)
>>
>>
> Non è questo il punto, Valerio. Se si viene per conto dell'azienda per la
> quale si lavora, si devono mettere in riga tutte le spese e allocare un
> budget. Se nel sito è riportato che uno speaker avrà uno sconto, l'azienda
> vuole sapere a quanto ammonta in funzione del calcolo del budget.
>
>
> Cesare, scusa per il ritardo con cui replico ma ho letto soltanto adesso.
>
> Mi dispiace molto per il misunderstanding, ma la mia osservazione
> (infelice, a questo punto) è nata del tutto estemporanea e senza alcun
> riferimento al resto del thread di discussione.
>
> Per quel che riguarda il tuo caso specifico, vale a dire "richiesta e
> rimborso per missione", ne so qualche cosa :)
> L'iter burocratico a cui sarai probabilmente assoggettato, è imho molto
> molto simile a quello che si fa tipicamente in Università per la
> partecipazione ad una qualsiasi conferenza per la quale si richiede
> supporto economico.
>
> Per cui, sono ben consapevole delle scocciature burocratiche che ti
> aspettano :)
>
>
> D'altra parte io alla PyCon verrei lo stesso, e terrei il talk (se venisse
> accettato), a prescindere che l'azienda alla fine (perché la trafila
> burocratica è lunghetta; e non parliamo di quella legale per quanto
> riguarda il contenuto del talk, che è pure peggio!), allocherà questo
> benedetto budget oppure no.
>
>
> Esatto! Infatti, io *da sempre* ho provveduto di tasca mia per evitare
> scocciature e (inutili) lungaggini e giustificazioni.
> In Università, a differenza di grandi aziende, le allocazioni di fondi
> sono molto più centellinate.
>
>
> Non si tratta, dunque, di una questione di soldi. Son salito
> all'EuroPython quando ero da mesi senza lavoro, figuriamoci se non posso
> farlo adesso col lavoro che mi ritrovo.
>
>
> Infatti io non pensavo minimamente a te (o al tuo caso).
> Pensavo, invece, a casi un pochino più borderline: in caso di possibilità
> di sconto, potrebbe sempre capitare che un potenziale speaker invii un talk
> *solo* per una ipotesi di sconto sul biglietto.
> Ci si deve aspettare tutto!
> Ti dico, in passato quando mi sono trovato coinvolto nel comitato
> organizzativo di un paio di conferenze all'Università, ci è capitato di
> ricevere iscrizioni da gente proveniente dall'Africa, iscritta solo per
> avere un permesso di espatrio e uscita dal proprio paese.
> Giusto per farti un esempio :)
>
>
> Altra cosa, non sarebbe corretto cambiare le carte in tavola in corsa. IMO
> va definito l'importo dello sconto, e per quest'anno la cosa si chiude qui.
>
>
> Su questo, sono decisamente d'accordo con te!
>
>
> Per il prossimo anno direi che sarebbe molto meglio eliminare del tutto lo
> sconto, e sono d'accordissimo in un riconoscimento simbolico, come una
> t-shirt (XXL :D), ecc., che personalmente apprezzerei molto di più.
>
>
> Anche io, ragione del mio +1.
> Inoltre, eviteremmo qualsiasi tipo di problema legato ad allocazioni di
> budget. Nostro e degli speaker.
>
>
> Scusate la lunghezza della mail, ma credo che questa cosa andasse chiarita
> e mi faceva piacere condividere il mio pensiero, schiettamente.
>
>
> Hai fatto bene! :)
>
> --
> valerio
>
>
> Sono assolutamente d'accordo Valerio, e credo che eliminare del tutto lo
sconto sia la soluzione migliore. Ma dalla prossima volta. :P

Ciò che mi preme sottolineare è la cattiva immagine che potrebbe ricevere
la PyCon se si dovessero cambiare le carte in tavola dopo che hai già
pubblicizzato la cosa. E' una questione di serietà e professionalità. Metti
anche soltanto 1€, ma mantieni fede a quello che hai scritto.

Che poi, per quanto mi riguarda, quello che m'è capitato è un po'
tragicomico. Avevo deciso di scendere, come consuetudine, pagandomi tutto,
come ho fatto negli ultimi anni. Discutendo col mio manager per il giorno
di ferie da prendere in base al calendario delle scadenze, questo mi dice
che forse ci sarebbe la possibilità di andare per conto dell'azienda, e
allocare di conseguenza un budget. Sarebbe sicuramente una cosa molto bella
e gratificante, ne sarei orgoglioso, ma da lì sono entrato in un meccanismo
molto più grande di me, con tutto quello che puoi immaginare.
Azienda grande = grande burocrazia. Ma, soprattutto, azienda americana +
general site manager tedesco = rigore e rigido rispetto dei protocolli. Non
si scappa!

Questo per dire che uno può avere tutte le idee e buone intenzioni che
vuole, ma a volte capita di infilarsi in situazioni di cui non si ha pieno
controllo. E come me potrebbero benissimo esserci altri.

Poi i casi borderline, quelli che approfittano per infilarsi in tasca anche
un centesimo, o i disperati ci possono essere sempre, purtroppo. Eliminare
lo sconto risolverebbe il problema.

Mi spiacerebbe, però, che magari qualche studente squattrinato potesse
perdere l'occasione di presentare un bel talk a causa del budget. Chi ha un
lavoro in genere non ha problemi a sostenere certe spese, ma c'è gente che
non può permetterselo e non posso di certo biasimarla se volesse rientrare
un po' dalle spese.

Purtroppo non vedo una soluzione in grado di risolvere tutti i problemi.
Ma, come dicevo, vediamo per il prossimo anno. ;)

Cesare
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