[Pycon] Articolo pubblicato sul blog di PyCon

[Lorenzo Mancini]

Ciao a tutti,

prima di venire al mio punto faccio i complimenti a tutti voi per il
lavoro di organizzazione fatto finora su PyCon Sei.  Quest'anno ho
pochissimo tempo da dedicare al pre-conferenza, ma seguo attentamente
tutto quello che state portando avanti e vi ringrazio dell'impegno che
tutti state dedicando.

Qualche giorno fa ho letto il primo approfondimento tecnico pubblicato
sul blog di PyCon Italia.  Se non l'avete ancora letto, vi chiedo di
dedicare qualche minuto del vostro tempo per farlo adesso, prima di
proseguire la lettura della mia e-mail:

https://www.pycon.it/it/blog/2015/02/04/la-sintassi-di-python-lindentazione

Trovo che questo articolo sia fuori posto nel blog di PyCon Italia.
Mi riferisco non solo al linguaggio figurato, che ritengo troppo
pesante (es. "[...] insultare tutta la vostra famiglia fino alla terza
generazione"), ma anche alle numerose frecciate contro PHP e Ruby, a
volte indirizzate direttamente ai programmatori che li usano (es.
"[...] Scusate quel rubysta in fondo alla stanza può smettere di dar
fastidio per cortesia?") e a mio avviso prive di un qualsivoglia
valore per il contesto dove compaiono.

La mia opinione è che la goliardia e il linguaggio provocatorio verso
altri gruppi possano andare bene per i forum di neofiti e le mailing
list di troll, non per la faccia pubblica dell'associazione Python
Italia.  Vi propongo di chiedervi onestamente se vorreste pubblicare
l'articolo così com'è adesso sul vostro blog personale.

Mi interessa conoscere la vostra opinione in proposito; se il mio
pensiero è condiviso da altri, suggerisco di espandere il gruppo di
peer review del blog per avere una seconda opinione prima della
pubblicazione.  Se c'è una maggioranza importante che ha opinioni
simili alle mie sull'articolo, valuterei di sospenderne la
pubblicazione e di rigirarlo a Daniele per rivederlo.

Voglio sottolineare che non ce l'ho con nessuno: non con Daniele che
ha scritto l'articolo, non con chi l'ha revisionato prima della
pubblicazione e non con chi l'ha pubblicato.  Non è uno sfogo né un
attacco.  Parliamone tranquillamente.

-- 
Lorenzo Mancini