[Site] Re: aggiornamento stato lavori
Manlio Perillo
manlio_perillo a libero.it
Lun 13 Ago 2007 13:59:43 CEST
Daniele Varrazzo ha scritto:
> Ciao Manlio,
> Ciao tutti,
>
> mi sono iscritto alla lista.
>
Ok.
>
> [...]
>
>> Daniele (ti ho messo in Cc perchè sembra che tu non sia iscritto alla
>> ml): come è andato il test con Plone?
>
> Sono stato alcune ore a giocare con Plone. La mia impressione resta di
> uno strumento di estrema potenza e perfettamente adatto allo scopo di
> Python.it: come contenitore di traduzioni e di link ad altre risorse,
> per la pubblicazione di notize e per un generale "effetto comunità".
> Come tale intendo:
>
> - Pinco Pallino ha fatto una traduzione - o realizzato una qualunque
> risorsa di interesse per la comunità
> - Pinco Pallino realizza un "contenuto" nella propria area personale e
> lo sottopone alla pubblicazione
> - Manlio Perillo (o qualunque gestore) riceve la notifica e verifica
> che non si tratta di spam: acconsente alla pubblicazione del contenuto
> - Il contenuto appare nella pagina corrispondente (senza doverlo
> spostare manualmente: solo grazie alla sua categorizzazione)
>
Non sono sicuro che questo workflow vada bene per le traduzioni, perchè
la questione fondamentale è che la maggior parte della documentazione
richiede un *aggiornamento* e non una traduzione da zero (nel qual caso
va bene uno dei qualsiasi strumenti "tradizionali".
Per l'effetto comunità, invece, Plone dovrebbe andare benissimo.
> Questo obiettivo è perfettamente raggiungibile con Plone: sto provando a
> creare i tipi di contenuti personalizzati che mi consentono di farlo con
> l'aspetto grafico che desidero io (ma ve l'ho detto: finora ho dedicato
> alla cosa solo poche ore).
>
> Il lavoro più delicato va fatto solo nella definizione del contenuto. E'
> un po' tricky ma solo perché sono veramente ignorante sullo strumento:
> Plone è nato esattamente per workflow del genere descritto e permette di
> applicarli quasi "out of the box". Le personalizzazioni da effettuare
> non sono estremamente profonde. Penso che la "famosa" difficoltà dello
> strumento la si possa incontrare quando si forza lo strumento ad essere
> qualcosa di profondamente diverso dalla sua natura (che so: un
> gestionale...) ma non è il "nostro" (per ora solo mio) caso.
>
Una delle cose che non abbiamo deciso è come fornire questo "effetto
comunità" su python.it?
Quali strumenti ci servono? Plone li ha?
Il mio punto di vista lo ripeto qui:
1) Il sito python.it deve avere la stessa funzione che ha il sito
python.org.
Vedi ad esempio:
https://svn.python.org/www/trunk/beta.python.org/resources/docs/pydotorg-redesign.pdf
Questo significa che i contenuti e la navigazione deve essere
studiata nei dettagli per favorire la fruibilità.
Se è vero che molti programmatori non useranno il sito, io credo che
comunque il sito possa essere utili a giovani studenti e insegnanti.
NOTA: il contenuto attuale del sito non credo sia ancora all'altezza
di quello che affermo, quindi sono un pò ipocrita qui.
2) Un primo supporto alla comunità di programmatori può essere quella di
fornire un repository Subversion/Mercurial per lo sviluppo di
progetti comuni
3) Un secondo supporto alla comunità può essere la web application
"pythonisti", i cui scopi sono:
- fornire una mappa geografica dei pythonisti
- fornire una vetrina per i pythonisti, che possono publicare dei
link al loro curriculum, progetti e aggregazione articoli
- fornire un supporto per chi ha bisogno di tutor
4) I contributi degli utenti vanno su un wiki.
5) Un eventuale supporto per forum + CMS può essere offerto da un sito
esterno
In questa mia visione, Plone può tranquillamente coprire i punti 5 e 4,
magari anche parte di 3 (ad esempio su python-it.org è presente una
mappa Google Map)
> Qualche impressione più dettagliata potete trovarla a
> http://www.develer.com/~piro/blog/ - che è solo un'area di appoggio, non
> ancora "il mio blog". Lasciate pure commenti comunque, o scrivete in
> questa ML visto che ora sono iscritto.
>
Perfetto, grazie.
Io a giorni metterò a disposizione il io lavoro di refactoring sul nuovo
sistema di build di python.org.
Al momento sto scrivendo la documentazione (è palloso, lo so, ma voglio
che il sistema sia accettato su python.org) e facendo le ultime rifiniture.
>
>> Qualcuno aveva proposto un CMS custom scritto in Django: avete fatto
>> qualcosa?
>
> Impressione diffusa di questa esperienza: come CMS in Plone c'è tutto:
> chi vuole "il suo" vuole solo uno strumento con meno cose. Mi sembra che
> (parafrasando il LISP, e limitatamente ai CMS) chi non conosce Plone sia
> destinato a reinventarlo - male.
>
In realtà, Nicola Larosa aveva qualche idea su un progetto (non limitato
a python.it).
Comunque igloo (è il nome che ho dato al sistema di build) mi sembra un
ottimo sistema per gestire un sito :).
E' in grado di gestire semplici documenti YAML che hanno una funzione di
semplici database strutturati per, ad esempio, l'elenco delle news,
delle quotazioni e degli annunci di lavoro (questa è stata una delle più
importanti modifiche che ho fatto al codice originale, oltre un pesante
refactoring).
Saluti Manlio Perillo
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