[Python] sviluppare applicazioni android tramite python
Carlo Miron
miron a python.it
Gio 29 Dic 2011 01:16:01 CET
2011/12/29 enrico franchi <enrico.franchi a gmail.com>:
> 2011/12/28 Carlos Catucci <carlos.catucci a gmail.com>
[zap]
>> A volte, sopratutto all'inizio, mi sembravano assurde alcune scelte (non
>> avere switch/select/case per dirne una), poi lavorandoci mi sono dovuto
>> ricredere. Tutto e' fatto secondo logica. Altri linguaggi non hanno questa
>> caratteristica.
> E'... ma quale e' la logica di *non* avere uno switch statement?
> Sinceramente non lo so.
> Personalmente non ne sento il bisogno, ma non e' completamente chiaro
> perche' non ci sia.
Perche` ci sono i dict?
> Ci sono casi in cui sento profondamente che un dizionario e' la cosa giusta
> da usare. Casi in cui e' un pochetto meglio una classe (a me per dire un
> dizionario infarcito di lambda non piace mica tanto).
True. Ma hai usecase in cui uno statement switch sarebbe la cosa giusta™?
> Ma non e' che direi che Python sarebbe "peggiore" se avesse uno switch.
Ok. Ma probabilmente non sarebbe "migliore". E questo IMHO e`
sufficiente per non.
>> Parliamodi Java, per fare un esempio. No, ereditarieta' multipla no,
>
> Pensa, io trovo molto sensata la mancanza di ereditarietà multipla. Primo,
> per averla ad minchiam come in C++ e' meglio non averla.
Concordo. *Ma* nel caso di Python trovo sensato il permettere
l'ereditarieta` multipla piuttosto di specialcasizzare classi ed
interfacce. Ma magari sbaglio, boh.
[rizap]
>> Un buon IDE e' una cosa utile. Pero' se SENZA non riesci a fare una cippa
>> (.NET ad esempio, voglio vederti a scrivere cose senza IDE sotto) allora il
>> linguaggio ha qualcosa che non va.
>
> Ma no... non e' che "ha qualcosa che non va". E' semplicemente concepito
> diversamente. Smalltalk, giocaci senza IDE.
Eh, grazie al cazzo, riko. Allora tira fuori anche l'altro caso limite, FORTH.
No, spiace, nessuno dei due giustifica l'(ab)uso di IDE da parte di Java e C#.
Entrambi usano la metafora del file, e pertanto dovrebbero essere
decentemente usabili con un editor. No.
> E sinceramente, al di la che non
> mi piace la sintassi, non mi sembra abbia molto che non va.
Non ha nulla che no va, *soprattutto* nella sintassi. Che puo` non
piacere, percaritadiddio, ma e` abbastanza inattaccabile.
> E' un caso
> estremo: e' un linguaggio che essenzialmente non e' file-based e di
> conseguenza un semplice editor non ce la potrebbe proprio fare.
Appunto. Quindi, checcentra con Java e .Net?
> Certo, il fatto che un linguaggio richieda tools molto sofisticati può
> essere un indice di un qualche problema. Per esempio del semplice fatto che
> e' verboso. E' una cosa che in genere mi scrota, ma a volte amen.
Definisci "amen", please. :P
[editorz znipped]
> Come editor dopo tanti esperimenti mi sto adagiando su vim.
/me mette un braccio intorno alle forti spalle di riko, si volta verso
teknico, e sorride.
[various bestemmie snapped]
> Fatto sta che ormai Java lo conosco bene, so come muovermici intorno e mi e'
> piuttosto comodo.
Brr. Esci da questo corpo.
>> A direil vero anche solo smazzare uelal roba basterebe a farmelo
>> prediligere. Quando devo srotolare ua srie di liste e dizionari (in quei
>> casi array e hashtables) uno dentro l'altro con altri linguaggi c'e' da
>> divenare di gomma.
>
> Non so su C#... ma su Java non e' particolarmente scomodo.
Nel senso che non sei costretto ad inginocchiarti sui ceci, giusto?
> E' scomodo
> principalmente in C++ (veramente una cifra) o in C.
> La rottura di palle (in Java) e' che manca una sintassi fancy per
> costruirli, ma amen.
Ridefinisci "amen", please. :PP
> Oggettivamente a seconda del codice che scrivi puö facilmente capitarti
> molto poco di lavorare a quel livello di astrazione.
>
> A me capita spesso.
Tridefinisci "amen", please. :PPP
[sssssssssssssssssstrappp]
> Aspetta pero'. Questi sono una serie di aspetti complicatissimi. Uno, quello
> che fa esr e' poco esplicativo. Probabilmente con la testa che ha prende su
> K in 4 giorno invece che 2.
Eh?
> Il problema e' chi sei prima di impararlo. Mi spiego: se sei un cattivo
> programmatore prima di imparare Python, impari Python in 3 giorni e continui
> ad essere un cattivo programmatore. Adesso scriverai cattivi programmi in
> Python invece che in VB! :)
Beh, suvvia, e` un minimo migliorameno, comunque :P
> Pero' se hai un team ben agguerrito su Java, che sa il fatto suo in Java non
> sono convinto che passando a Python diventeranno improvvisamente molto piu'
> produttivi. per tutta quella serie di menate ambientali che uno impara piano
> piano con il tempo.
Io invece sono ragionevolmente convinto che *non* sia vero, purtroppo. Amen (!)
[8<]
> Scusa, non sono d'accordo. Contestualizziamo. C# e' un linguaggio ad
> oggetti. Mi risulta anche uno piuttosto pulito.
Certo, se non ti piace la sintassi di Smalltalk... :P
[...]
> Se invece stiamo parlando del "Python effect" allora non aggiungo altro e
> fine della storia. Ma non e' esattamente colpa di C#, e' semplicemente colpa
> del fatto che di qua ci potrebbe essere un pochino di selezione a monte.
This is Sparta!
©
--
Carlo Miron
Spartan Solution Architect™
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