[Python] Banalissima informazione

Daniele Varrazzo piro a develer.com
Gio 14 Apr 2011 23:22:12 CEST


On Thu, 14 Apr 2011 23:02:50 +0200, ejm <emilio.manini a alice.it> wrote:
> Quante versioni di Python si possono avere installate contemporaneamente
?

Tutte. Ho macchine di test con 6 versioni, dalla 2.4 alla 3.2. Il punto è
solo "chi risponde al prompt quando digiti 'python' e premi invio?" Per
evitare ambiguità è meglio che solo una versione sia quella di sistema e le
altre vengano invocate in maniera esplicita.

Nota che di solito l'eseguibile di python 3.x si chiama python3, quindi
convive bene con quelli di python 2.x che di solito sono solo 'python'.
Nota anche che il vero eseguibile di solito si chiama pythonX.X e python2/3
è solo un link, quindi potresti anche avere tante versioni in /usr/bin
purché una sola sia la "prescelta".

Penso che versioni minor diverse (es. 2.6 e 2.7) convivano bene anche in
/usr/, (personalmente però di solito ne uso una di sistema in /usr/ e
diverse compilate a mano in /usr/local/). Se invece vuoi avere diverse
versioni "patch" isolate (es. 2.6.1 e 2.6.2) penso tu debba metterle per
forza in /usr/local e configurarle per tenere le librerie separate,
altrimenti userebbero la stessa directory. Che non sarebbe neanche un
problema perché sono compatibili, ma non sarebbero isolate. Non credo ti
serva questo comunque, a meno che tu non stia mettendo in piedi una
macchina per i test di regressione.


> Ho comprato oggi il mio primo Pocket su Python e in anteprima si dice 
> che useranno la versione 3.1.

???


-- 
Daniele Varrazzo - Develer S.r.l. 
http://www.develer.com


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