[Python] Porting medica2 Was: [OT] Cerco posto lavoro stimolante.

Pietro Battiston toobaz a email.it
Sab 16 Gen 2010 12:17:42 CET


Cerco di limitare le risposte alle parti dove vedo un barlume di
costruttività.

Il giorno sab, 16/01/2010 alle 11.04 +0100, Enrico Franchi ha scritto:
> On 1/16/10 7:35 AM, "Pietro Battiston" <toobaz a email.it> wrote:
> > A occhio, il caso tipico è di utenti che _sanno_ cliccare su un
> > installer e poi "Avanti", "Avanti", "Avanti" nei loro computer Windows,
> > quello che non sanno certamente fare è l'aggiornamento di un server.
> 
> E poi c'e' il problema dei dati.

Ho già detto che la centralizzazione del database mi sta benissimo.

> Posso farti una domanda?
> Ma tu che cosa *pensi* che ti offra *davvero* sto benedetto gestionale con
> GTK?

Gente ben più esperta di me (e forse di te, non so) si è sbattuta per
anni sullo studio di interfacce, non sono io la persona, né questo è il
luogo giusto, per un'esposizione completa. Però ho fatto vari accenni a
cui non ho ricevuto risposte granché soddisfacenti.
 
>  
> > Hai sollevato vari problemi interessanti di interfaccia di gtk (assumo
> > che siano problemi dell'intero toolkit) sotto OS X. Mi interesserebbe
> > sapere quali di questi problemi sono risolti da una webapp. Per quel che
> > ne so io, nessuno, anzi.
> 
> Tutt'altro. Grazie a webkit buona parte di questi problemi *sono* risolti.
> Se non al 100%, per lo meno in modo piu' che decoroso.

Ad esempio?!! Combinazioni standard del tuo desktop? Drag and drop
avanzato?! Icone di notifica?! Inserimento nei menu?!


> > Mi spiace perché mi sembra umiliante per chi crede che ogni compito
> > andrebbe eseguito con le tecnologie che permettono di dare il risultato
> > migliore, per chi crede che il progresso dell'informatica dovrebbe
> > consistere anche in interfacce sempre più user friendly...
> 
> Stai dando per scontato che le tecnologie web *non* siano quelle che danno
> il risultato migliore. IMHO questo non e' vero, come già ti ha detto
> Lawrence, dipende caso per caso.

Lawrence mi ha spiegato, e tendo a crederci, che nel caso di un
gestionale lo *sviluppo* è più semplice.

Quello che penso io è che la semplicita di deployment - perché alla fine
è evidentemente quello il punto - la paghi con una minore qualità per
l'utente.

>  
> > Giusto per capire se sono strano io, ho dato un'occhiata agli header
> > della tua mail, e ho visto che, nonostante il tuo provider di posta sia
> > noto per avere la webmail probabilmente migliore al mondo, tu utilizzi
> > un client POP. E probabilmente non faresti mai a cambio (almeno, per me
> > è così), perché il client email è una componente fondamentale del tuo
> > workflow, e lo usi tanto, e lo vuoi usare efficientemente. Bene, mi
> > sembra che lo stesso si possa dire per _il_ software che un medico si
> > troverebbe ad usare nella sua attività.
> 
> Fermati. Stai inferendo un po' troppe cose da un header.
> Per esempio se guarderai questo header vedrai un client *ancora* diverso.
> In particolare ho più di un indirizzo mail, uno dei quali, quello di lavoro,
> ha una webmail *schifosa*. E invece offre un ottimo supporto IMAP.
> Esattamente come il mio secondo indirizzo mail.
> 
> Siccome non voglio centralizzare i tre account su un unico account e mi è
> scomodo controllare la posta in tre webmail diverse, utilizzo un unico
> client. Adesso ne sto provando un altro perche' per misteriose ragioni Mail
> non funziona con il server SMTP di lavoro. Dovro' indagare.
> 
> Ho usato gmail a lungo. Mi sono permesso di tornare a client Mail (per
> risolvere quella scomodita') solo perche' c'e' IMAP (che centralizza
> l'accesso) e ho MobileMe per sincronizzare all'inverosimile su piu'
> macchine. Di fatto *se* non avessi la sincronizzazione, il client
> tradizionale *non* sarebbe nemmeno un'opzione presa in considerazione.

Ma appunto, l'optimum sono applicazioni desktop ben integrate con
servizi web, non il contrario.

> 
> Infatti, prima di  prendermi un salatissimo abbonamento a mobileme, lavoravo
> proprio con gmail (e allora era il mio account principale). Ora un altro
> servizio web[0] mi consente di usare un client tradizionale. Ironico.
> E *no*. Non mi trovo particolarmente meglio.
> 
> Mail e' *molto* integrato con l'OS, infatti questo altro client che sto
> usando non credo che lo terro', a meno che non dimostri un uguale livello di
> integrazione. Per il resto, e' una chiavica galattica (mail intendo). Gmail
> e' molto piu' comodo sotto tutti i punti di vista. Tra l'altro con dei
> mini-stub locali, si riesce ad avere buona parte dell'integrazione. Per
> esempio il notifier e' in grado di creare una mail con allegato (se ricordo
> bene) direttamente su gmail, e cosi' via.
> 
> Se poi provassi mobile me, vedresti un'interfaccia web ricca tanto quanto
> quella dell'OS. E a volte trovo un'esagerazione questo scimmiottamento, ma
> tant'e. 
> 
> Infine, stavamo parlando di un gestionale. Molti analisti sono giunti alla
> conclusione che per questo tipo di applicazioni il web e' *davvero* piu'
> comodo.

Per lo sviluppatore o per l'utente?

> Nota, non intendere questo come un principio di autorita', intendilo
> piu' come "esperimenti separati hanno portato a queste conclusioni". Questo
> puoi vederlo visto gli sviluppi concreti delle applicazioni. Sarebbe carino
> leggere i documenti di analisi, che ti porterebbero probabilmente piu'
> informazione sulle scelte reali alla base di questo.
> 
> Io per parte mia posso dire che per un gestionale, come semplicita' d'uso ho
> presente CoreData o Django. Sono comparabili (e sulla mia esperienza piu'
> facili da usare delle alternative... Qt ha un sacco di bella roba, ma
> sarebbe da indagare come si configura rispetto a CoreData). Django e'
> *altrettanto* facile *e* sotto le chiappe mi lascia postgre, con dati
> centralizzati e tutto quello che si porta dietro postgre. Viceversa,
> CoreData mi da SQLite, con tutto quello che comporta. Personalente, a meno
> di non dover sviluppare esplicitamente solo per OS X un'applicazione che
> deve essere particolarmente intergrata nei flussi di lavoro, sarei a mani
> basse per Django.
>  
> > (ovviamente "il 90% degli utenti di email al mondo usa una webmail" non
> > è un'obiezione valida, dato che probabilmente l'80% neanche sa che ci
> > sarebbe un'alternativa)
> 
> Non ho idea delle percentuali. *E* sanno benissimo che c'e' un alternativa.
> Outlook Express e' installato sul 95% dei PC al mondo, sui restanti si trova
> Apple Mail e sui restanti ancora... Boh, il default non so quale sia, ma
> suppongo possiamo assodare che uno che si sia preso la briga di mettere su
> Linux abbia pure idea che ci sia sopra Thunderbird o chi al posto suo.

Ovviamente sto parlando di quelli che scoprono a cosa serve Outlook
Express e lo configurano almeno una volta nella vita, non di quelli che
ce l'hanno installato.

ciao

Pietro



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