[Python] "Go or Unladen Swallow? " Cosa ne pensate ?

luigi scarso luigi.scarso a gmail.com
Mer 11 Nov 2009 14:30:19 CET


2009/11/11 Daniele Varrazzo <piro a develer.com>:
>> Ultimamente sto attraversando una "crisi esistenziale"
>> aggravata da fisime


> A te capita spesso di operare "a google scale"?
No..magari.
E' l'effetto che il thread può al mio principale che mi preoocupa.

> Io lavoro in ambiente misto Erlang/Python: probabilmente ora non scriverei
> un servizio centrale in Python ma lo farei in Erlang, eventualmente con una
> serie di processi python in comunicazione (che a questo punto posso mettere
> ovunque, basta spawnare processi via ssh). Questo non vuol dire che non usi
> più Python: Erlang non mi sembra un linguaggio così general purpose da
> soppiantare Python. Sono convinto che usarli entrambi porti più vantaggi
> che scrivere programmi in C/C++/Java.
yes -- è quello che intendo fare con Erlang.
Non so se sapete
www.dabeaz.com/python/GIL.pdf
(il suo ultimo libro è ottimo)
ma mi ha dato una spinta in tal senso


> Per pensare ad un servizio che possa scalare al mondo più che al
> linguaggio penserei all'infrastruttura più che al linguaggio in sé.
yes -- cache loadlbalancer etc


> Altro componente fondamentale di cui so poco è un
> database distribuito: purtroppo Mnesia non scala all'infinito e il mio caro
> PostgreSQL non è semplice da far scalare oltre il singolo server. Ho
> studiato poco sull'argomento, ma recentemente ho bookmarkato questo
> <http://www.rackspacecloud.com/blog/2009/11/09/nosql-ecosystem/> che mi
> sembra un buon indice di partenza per esplorare le diverse possibilità
> (Cassandra e HBase sembrano i migliori candidati, peccato siano scritti in
> Java. Le soluzioni Key/Value tipo Redis mi sembrano troppo di basso
> livello).
couchdb ?

Per rimanere in tema crisi (mia) e db distribuiti
sono parecchio insoddisfatto da Zope / Plone .
Non ne ho un particolare  motivo .
Ma mi sembra che il tutto stia attraversando una crisi di identità (ed
io non voglio altre crisi) ,
che stia annegando in un mare di termini sempre più astratti.
Astrai, astrai, alla fine parli dell'insieme vuoto -- non è così che
iniziano i numeri naturali ?

Parlo in particolare di questo
http://mockit.blogspot.com/2009/11/emperors-new-clothes.html
e
http://faassen.n--tree.net/blog/view/weblog/2009/11/06/0

Secondo me non è proprio azzeccato ZCA,
o meglio
http://www.muthukadan.net/docs/zca.html

"Maybe it should be called as Python Component Architecture"
io lo trovo ragionevole , forse " *a* Python Component Architecture
with interfaces and blah blah blah"
è meglio, ma almeno il book è comprensibile.

Quello che non capisco è perché uno deve esplodere dicendo
che reload è meglio
http://mockit.blogspot.com/2009/11/emperors-new-clothes.html
voglio dire : spiegaci di cosa stai parlando e perché ti inventi ora
di uscire con questa cosa .
Dove eri fino a ieri ?
Magari reload è una seconda
"Python Component Architecture " magari più "smalltalk" ?

Sarebbe interessante allora  una terza
"Python Component Architecture " magari più "erlang" , no ?

Ho postato qualche acida email in plone.it a tal proposito,
mi  sopportano gentilmente.

Non è per me,
ma l'immagine che dai al mio capo che mi preoccupa (e tutti abbiamo un capo) .

PS
cmq la terapia funziona...
mi sento già meglio.
-- 
luigi


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