[Python] Python, gui e wsgi

Pietro Battiston toobaz a email.it
Dom 1 Mar 2009 23:50:08 CET


Il giorno dom, 01/03/2009 alle 15.45 +0100, Enrico 'Henryx' Bianchi ha
scritto:
> Pietro Battiston wrote:
> 
> > Mi sembra piuttosto evidente che non parlavo di un "guadagno" (né di
> > "profitto") esclusivamente monetario.
> 
> Ottimo, peccato che nessuno mi vieta di prendere il vostro prodotto, di
> customizzarlo/patcharlo/estenderlo per un committente, rilasciare tutte
> le modifiche extra al committente e fregarmene beatamente di voi.


Appunto, il committente ne ha il guadagno che se poi ha bisogno di
ulteriori customizzazioni/patch/estensioni può chiederle a chi vuole.

Se il committente è uno solo poi, probabilmente il software non
interessa ad altri. Se sono tanti, probabilmente il codice circolerà.

Se non circolerà, perlomeno il committente ne ha il guadagno -
monetario e non solo - di proteggersi dal lock in. Magari deciderà di
richiedere a me nuove modifiche.

> Dov'e`
> il tuo guadagno (sia esso monetario, sia esso "spirituale")?

Dici che un software migliore è un guadagno "spirituale"?!
Non capisco se non capisci o se prendi in giro.

Comunque il MIO guadagno può benissimo non esserci, come certamente
accade nel caso di un software BSD. Mica devo guadagnare IO su ogni riga
di codice che gira al mondo, no?

Che però l'ecosistema GPL alla fine aiuti anche me è dimostrato
perfettamente dal software (Ubuntu) che sto utilizzando in questo
istante (principalmente GPL). Ho anche un'installazione (con un po' di
polvere) di Vista, che ho comunque pagato, quindi non si tratta (solo)
di guadagno monetario. Quindi se vuoi chiamare "metafisica" l'esperienza
di utilizzo di un buon sistema operativo, liberissimo. Io mi limito a
dire che è certamente un guadagno.

Ma siccome ti sei fissato sul "mio", supponendo che quel programma che
hai esteso per il tuo committente mi interessi e che la situazione sia
così patologica, posso sempre comprare le patch da lui, che mi può fare
un prezzo più basso di te.


> Inoltre,
> ribadiamo il concetto: la GPL va bene per un software completo, non per
> una libreria. Per la libreria esiste la LGPL (sempre se si vuole
> rimanere in ambito GNU), punto

GNU non suggerisce la LGPL per ogni libreria, ma solo quando ce n'è
bisogno, virgola, trovi spiegazioni (fin troppo) chiare sul sito
gnu.org.

(non ho inventato praticamente niente di ciò che ho scritto in questa
mail, ed è in questo senso che ritengo un po' inutile questa
discussione)

ciao

Pietro



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