<p dir="ltr">On Jul 12, 2015 6:58 PM, "enrico franchi" <<a href="mailto:enrico.franchi@gmail.com">enrico.franchi@gmail.com</a>> wrote:<br>
> Io posso dire che Python sufficientemente vecchio era molto leggibile. Leggibile perche' aveva meno features e soprattutto meno features "complesse". Piano piano le hanno aggiunte, e' tutta roba molto potente e interessante, ma alla fine dei conti e' anche tutta roba che rende il codice relativamente troppo complicato da capire per essere considerato leggibile.</p>
<p dir="ltr">Intervengo per un piccolo commento: credo di aver capito cosa intendi, ma secondo me la complessità e la leggibilità di un linguaggio non sono legate in quel senso. Un linguaggio leggibile è leggibile sempre, anche se trovare bachi alle 3 di notte può essere complesso. La leggibilità penso che sia legata anche alla capacità del linguaggio di presentarsi in modo "familiare" e "intuitivo", anche attraverso della complessità che nasconde dettagli non rilevanti alla comprensione generale.</p>
<p dir="ltr">Faccio un esempio scemo: il costrutto with è molto utile e potente. Ciò che ci sta dietro è relativamente complesso (NB è un esempio scemo!) e di fatto la complessità viene mascherata dal costrutto e dalle "magie" che ci son dietro. Ora, se uno nasconde una cosa molto complessa dietro with, magari debuggers alle 3 di notte è una menata perché tu *sai* che c'è dietro della complessità e che magari il baco sta lì. Però guardare il codice è capire che with ti crea un contesto che viene aperto e chiuso è un concetto piuttosto immediato, quindi quando leggi il codice capisci in fretta cosa si cerca di fare.</p>
<p dir="ltr">Forse tu parli di "leggibile" ma vuoi dire "palese" o "esplicito" mentre io dico "veloce farsi un'idea". Però questo non vuol dire che non ci possa essere dietro della complessità che viene nascosta per rendere, appunto, tutti leggibile.</p>
<p dir="ltr">Se ho fatto typos è perché son dal cellulare, abbiate pazienza :p<br>
~Ale </p>