<div dir="ltr"><div>Scrive il buon Paolo "Nusco " Perrotta <br><br>"Tutti i linguaggi popolari che mi vengono in mente, non importa quanto<br>
diversi tra loro, hanno uno o piu' build tool. C ha make, Ruby ha<br>
Rake, Clojure ha Leiningen, Java ha svariate porcherie una peggiore<br>
dell'altra (Ant, Maven, Gradle), eccetera. In alcuni casi si tratta di<br>
internal DSL, in altri di external DSL, ma qualcosa c'e'.<br>
<br>
E Python? La cosa che mi incuriosisce e' la seguente: tutte le volte<br>
che chiedo un build tool per Python a pythonari esperti, la loro<br>
risposta mi fa capire che per loro non si tratta di roba importante.<br>
Mi dicono che c'e' la libreria X ma non e' molto diffusa, la Y ma non<br>
e' molto aggiornata. Qualcuno mi dice "io metto gli script tutti<br>
insieme in una cartella". Certo, anche in Ruby posso schiaffare tutti<br>
gli script in una cartella, ma i vantaggi di Rake sono ovvii per<br>
chiunque l'abbia usato per un'ora. Boh?<br>
<br>
Ho trovato anche delle belle liste<br>
(<a href="https://wiki.python.org/moin/ConfigurationAndBuildTools" target="_blank">https://wiki.python.org/moin/ConfigurationAndBuildTools</a>), ma per<br>
quanto ne so nessuno di questi tool e' al tempo stesso general-purpose<br>
e diffuso. E' come se ci fosse un po' di gente che pensa "un tool<br>
simile sarebbe utile", mentre il resto della comunita' a stenti prende<br>
in considerazione - quindi nessun progetto decolla davvero.<br>
<br>
La mia domanda: perche' negli altri linguaggi si' e in Python no? Mi<br>
sta sfuggendo qualcosa, che si tratti di un fattore tecnologico o<br>
culturale?"<br><br></div>Voi che dite?<br><div><div><div><br></div><div>Carlos<br></div><div>-- <br><div class="gmail_signature"><div dir="ltr"><div><div dir="ltr">EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros<br></div></div></div></div>
</div></div></div></div>