<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">2015-03-04 6:57 GMT+00:00 Carlo Miron <span dir="ltr"><<a href="mailto:carlo@miron.it" target="_blank">carlo@miron.it</a>></span>:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><span class=""><p dir="ltr">> Un sistemista del genere e` pericoloso e dovrebbe essere circoscritto il piu` possibile nel suo microscopico orticello a fare meno danni possibili</p>
</span><p dir="ltr">Microscopico orticello che potremmo chiamare ambiente enterprise.</p></blockquote></div><br>Che poi boh... io vedo fare molti piu' danni dai dev, se e' per quello. I system engineer magari usano la chiave inglese, ma la usano per risolvere problemi.</div><div class="gmail_extra">E si... ho visto cose; ma alla fine c'e' bisogno di tutti quanti. </div><div class="gmail_extra"><br></div><div class="gmail_extra">Poi dopo si puo' dire molto sui sys eng *non* bravi. E si puo' dire altrettanto sui dev non bravi.<br><br clear="all"><div><br></div>-- <br><div class="gmail_signature"> .<br>..: -enrico-</div>
</div></div>