<html><head><meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8"></head><body dir="auto"><div><br></div><div><br>Il giorno 11/set/2014, alle ore 08:40, Marco Beri <<a href="mailto:marcoberi@gmail.com">marcoberi@gmail.com</a>> ha scritto:<br><br></div><blockquote type="cite"><p dir="ltr"><br>
Il 11/set/2014 08:27 "Juri Rudi" <<a href="mailto:rudijuri@gmail.com">rudijuri@gmail.com</a>> ha scritto:<br>
><br>
> Il giorno 11/set/2014, alle ore 08:14, Simone Federici <<a href="mailto:s.federici@gmail.com">s.federici@gmail.com</a>> ha scritto:<br>
><br>
> , come posso fidarmi di un programmatore <br>
><br>
> Faccio l'avvocato.</p>
<p dir="ltr">Questo siega il tuo accanimento nel voler avere ragione :-)</p></blockquote><br><div>Solo quando ce l'ho :)</div><div><br></div><div>Nel mio caso (script per hobby finalizzato ad un a rubrichetta off line che utilizzo solo io), attuare PRIMA DI OGNI COSA la sanitizzazione delle tabelle contro sql injection sarebbe assurdo.</div><div><br></div><div>Capisco, invece, che tutti i programmatori seri siano partiti da là: il primo script sql di tutti voi, anche solo di prova o per gioco, è stato contro la query malevola, altrui o addirittura masochisticamente propria, capace di fare il drop delle tabelle.</div><div><br></div><div>Ci scommetterei un ricorso per Cassazione :)</div></body></html>