<div dir="ltr"><br><div class="gmail_extra"><br><br><div class="gmail_quote">2013/12/22 Dario Bertini <span dir="ltr"><<a href="mailto:berdario@gmail.com" target="_blank">berdario@gmail.com</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div class="im"><p dir="ltr"><br>
On Dec 22, 2013 3:32 PM, "Manlio Perillo" <<a href="mailto:manlio.perillo@gmail.com" target="_blank">manlio.perillo@gmail.com</a>> wrote:<br>
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> Dimenticavo di aggiungere che almeno l'autore dell'articolo ha avuto il buon gusto di non dire che un linguaggio deve essere legato ad una piattaforma specifica come JVM (cosa di cui invece sembra convinto l'autore di Clojure).<br>
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</div><p dir="ltr">Non mi sembra che sia questa la tesi di Hickey...</p>
<p dir="ltr">Era pių qualcosa come: "non ho abbastanza tempo/voglia per scrivere lo stesso codice per 2 piattaforme diverse" il che č una motivazione giustificabilissima imho</p></blockquote><div><br></div><div>
+1.</div><div><br></div><div>Per inciso, al momento mi pare che Clojure giri su JVM, .Net e in un certo senso Javascript.</div><div>Quello che non ho visto, e' come fa su .Net. Io da come ricordo Clojure, certe cose della JVM le astraeva giusto un minimo, e non ho idea questa cosa come sia gestita. </div>
</div><div><br></div>-- <br> .<br>..: -enrico-
</div></div>