<div dir="ltr">2013/9/16 Federico Caboni <span dir="ltr"><<a href="mailto:federico.caboni@python-academy.de" target="_blank">federico.caboni@python-academy.de</a>></span><br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">P.S.: per rispondere alla domanda di Marco: personalmente ho imparato Python da solo, ma per altre<br>
tecnologie ho seguito corsi. Ad esempio, all'inizio della mia carriera, mi trovai a dover prendere in mano<br>
nel minor tempo possibile un sistema basato su Lotus Domino (brrr…). Io conoscevo solo Zope, e il mio<br>
capo mi fece fare un intensivo di una settimana su Domino, che fu assolutamente provvidenziale perché<br>
mai sarei riuscito a essere operativo in un tempo così breve altrimenti. Dipende, come al solito, dalle<br>
esigenze, dalla persona, ecc.<br></blockquote><div><br></div><div>Certo. Però il corso ti è servito per "mappare" le tue strutture "zopiane" su quelle "dominiane".</div><div><br>Nessun corso intensivo di una settimana potrà risparmiarti i mesi passati a tentare di scrivere un programmino che gioca a 7 e mezzo col basic di uno Sharp PC-1500.</div>
<div><br></div><div>Imparare a programmare è faticoso, ma ne vale certamente la pena. Anche per diletto personale.</div><div><br>My other 2 ¢.</div><div><br></div><div>Ciao.<br>Marco.</div><div><br></div></div>-- <br><div>
<div><div><div><a href="http://beri.it/" target="_blank">http://beri.it/</a> - Un blog</div><div><a href="http://beri.it/i-miei-libri/" target="_blank">http://beri.it/i-miei-libri/</a> - Qualche libro</div><div><br></div>
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