<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">2013/9/4 Karim <span dir="ltr"><<a href="mailto:lemieliste@gmail.com" target="_blank">lemieliste@gmail.com</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div id=":z4" style="overflow:hidden">Ti faccio un altro esempio. Io vivevo a Klaipeda (200.000 abitanti<br>
circa) e parlo il lituano anche se molto male. La mia vita sociale al<br>
di fuori della famiglia era al 90% con gente del posto. Gli italiani<br>
ho imparato ad evitarli perché il più delle volte erano problematici.<br>
Ora dietro questo termine "problematici" ci possiamo mettere la metà<br>
della filmografia di Sordi e Verdone, ma ti assicuro che dopo le prime<br>
esperienze ho maturato una diffidenza tale che mi bastavano pochi<br>
minuti per inquadrare il tipo di persona.</div></blockquote></div><br>Ho avuto di recente occasione di dire (prendendomi anche qualche epiteto) sempre su G+:</div><div class="gmail_extra"><br></div><div class="gmail_extra">
Io fregature ne ho prese sempre da italiani. Tanto a Nord (milano per non citare nessuna citta') che piu' giu (diciamo la capitale in primis). E ho avuto tante occasioni di trattare con persone di altri paesi. Per cui adesso come adesso mi preoccupo di pi' se devo trattare con un occidentale sopratutto italiano che con un extracomunitario.<br>
<br><br>Come dici tu, e' soggettivo. E con la frase non intendo dire che tutti gli italiani siano cattivi e imbroglioni. Era solo una considerazione.</div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div>Carlos</div>-- <br>
<div dir="ltr"><div><span style="font-family:arial;font-size:small">"Somos los que amasan, sin embargo no tenemos pan, </span></div><div style="font-family:arial;font-size:small">somos los que cavan el carbón, sin embargo tenemos frío </div>
<div style="font-family:arial;font-size:small">somos los que no tienen nada, y estamos viniendo a tomar el mundo."</div><div><span style="font-family:arial;font-size:small">Tassos Livaditis (Poeta greco, 1922, 1988)</span></div>
</div>
</div></div>