<div dir="ltr">2013/7/29 Dante Dis'Utopia <span dir="ltr"><<a href="mailto:danteloi1993@gmail.com" target="_blank">danteloi1993@gmail.com</a>></span><br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">Il fatto è che il mio dovere è scrivere la gui in C!</div></blockquote><div><br></div><div>Qui racconto un aneddoto (tutto vero!) e qualcuno mi perdonerà per qualche parolaccia che dovrò usare.</div><div><br>
</div><div>Nel 1998 dovevo fare un progetto di gestione di stringhe, tante stringhe! Non entro troppo nei dettagli ma diciamo che dovevo realizzare un progetto che leggeva, controllava e correggeva circa 50 milioni di stringhe al giorno. Un discreto numerello insomma. L'applicativo doveva controllarle e renderle "masticabili" dal SQL Loader di Oracle (prima parolaccia).</div>
<div>Il contratto chiedeva di usare il C e che il programma doveva girare in tot tempo.</div>
<div>Noi facemmo il prototipo in Perl (seconda parolaccia, ma era il 1998, solo l'anno dopo usai per la prima volta Python <a href="http://stacktrace.it/2007/12/30/qui-quo-e-qua/" target="_blank">http://stacktrace.it/2007/12/30/qui-quo-e-qua/</a>), prototipo che rispettava tutte le specifiche del contratto (tranne, ovviamente, il linguaggio usato).<br>
</div><div>A questo punto il committente, tutto contento, disse più o meno così: "Bello! Funziona tutto! Ottimo! Bene, adesso rifatelo in C e abbiamo finito".<br></div><div>È chiaro che rifarlo in C voleva dire per noi far diventare un bagno di sangue un progetto che invece era profittevole (<a href="http://stacktrace.it/2009/11/04/contratti/" target="_blank">http://stacktrace.it/2009/11/04/contratti/</a>).</div>
<div>Partì a quel punto una serrata trattativa tra me e il committente in cui non ci fu verso di convincerlo.</div><div>Alla fine sapete come la spuntai? Gli fornii tutti i sorgenti in C di Perl, spiegandogli che quello era il suo programma. Programma che necessitava, per funzionare, di un file di configurazione che, nei fatti, era il file .pl che costituiva il prototipo vero e proprio...</div>
<div><br></div><div>A denti stretti fu costretto ad capitolare.</div><div><br></div><div>Ciao.<br></div><div>Marco.</div><div>P.S. Quello è stato l'unico cliente con cui, nella mia carriera, mi rifiutai in seguito di lavorare. Quando l'anno dopo mi chiese di estendere il lavoro fatto, gli feci un preventivo chiedendogli 1.800.000 lire al giorno (circa 900 € per i giovani lettori). Lui mi chiamò al telefono sbraitando "POTEVI DIRMELO CHE NON VOLEVI PIÙ LAVORARE PER ME!". E io, serafico: "Guarda che ti sbagli. Non sono io che non voglio più lavorare con te, sei tu che non te lo puoi permettere...".</div>
<div>Un commerciale potrebbe storcere il naso, ma si lavora in proprio anche per togliersi qualche piccola soddisfazione, o no? Sono quelle cose che ti fanno andare a letto con qualche soldo in meno in tasca e con un sorriso in più sulla faccia. Priceless.</div>
<div><br></div></div>-- <br><div><div><div><div><a href="http://beri.it/" target="_blank">http://beri.it/</a> - Un blog</div><div><a href="http://beri.it/i-miei-libri/" target="_blank">http://beri.it/i-miei-libri/</a> - Qualche libro</div>
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