<div dir="ltr"><br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Scusate se sono di nuovo pignolo su questa cosa, ma credo che ormai sia<br>
meglio suggerire PyGObject (ovvero supporto per l'introspezione) al<br>
posto di (ed in questo contesto unicamente confrontato con) PyGTK: per<br>
chi inizia, può voler dire risparmiare parecchio tempo (in particolare<br>
perché se invece si limita a fare una ricerca su Google trova molto più<br>
materiale riguardante PyGTK e quindi magari parte da quello).<br></blockquote><div><br></div><div style>Perdonami Pietro, anche perche' ischio un tantino l'OT rispetto al thread di Ivano, ma PyGObject e' specifico per Gnome, mentre PyGTK e' generico. Mi sembra di capire che per Ivano la portabilita' sia importante. A latere rimango dell'idea che oggi come oggi si possa fare MEGLIO con una webapp che non una applicazione legacy, ma qui si rischia la Holy War. ;)</div>
</div>Contro la webapp c'e' che si deve padroneggiare un maggior numero di linguaggi/descrittori (Python,Js, HTMl, Css) contro il solo Python dele applicazioni legacy.</div><div class="gmail_extra"><br clear="all">
<div>Carlos</div>-- <br>..y sobre todo, sean siempre capaces de sentir en lo más hondo cualquier injusticia cometida contra cualquiera en cualquier parte del mundo. Es la cualidad más linda de un revolucionario." - Ernesto Guevara de la Serna Lynch
</div></div>