<div class="gmail_quote">2012/6/27 Giovanni Porcari <span dir="ltr"><<a href="mailto:giovanni.porcari@softwell.it" target="_blank">giovanni.porcari@softwell.it</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div><div>Ecco, sul fatto di lavorare offline ti confesso che non ci ho mai creduto.</div></div>
Mi spiego: se lavorare significa accedere ad un database (e per me che<br>
vivo di gestionali è un assioma) non è che una copia locale mi serva<br>
molto. Ma forse ho una visione non abbastanza ampia del problema...<br></blockquote><div><br></div><div>Beh, prova a pensare a tutti gli applicativi per gli agenti o qualunque tipo di forza vendita tu voglia immaginare.</div>
<div><br></div><div>Fino a oggi la dicotomia web-desktop non è mai stata ricomponibile: o uno sviluppava per il web (con tutti i relativi pro e contro), oppure per il desktop (con opposti contro e pro).</div><div><br></div>
<div>Adesso questo non è più vero. Abbiamo realizzato un applicativo che permette il reperimento di ordini (con tanto di firma fatta col dito dal cliente sull'iPad e salvata nel web storage locale) che usa come interfaccia il browser e si scarica ad ogni connessione attiva gli aggiornamenti di listini, inviando contestualmente gli ordini raccolti.</div>
<div><br></div><div>E funziona :-)</div><div><br></div><div>Ciao.</div><div>Marco.</div><div><br></div></div>