La sensazione che ho eŽa volte un linguaggio tecnicamente inferiore<br><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
abbia comunque successo,<br>
successe ai suoi tempi con il visual basic, succede ora con Scala o<br>
php. Dipende dal mercato.<br clear="all"></blockquote></div><br>Dipende dalla scelte miopi dei clienti. Se io voglio spendere poco cerco uno sviluppatore che costi poco. Se cosata poco non ha una grande cultura. Prende la prima cosa che trova, meglio se molto diffusa, e inizia a pasticciare. E si crea un circolo vizioso, piu' bimbiminkiia scrivono codice con il linguaggio da bimbiminkia e piu' bimbiminkia useranno quel linguaggio.<br>
<br>Dalla parte opposta trovi il paradosso Python:<br><br><a href="http://www.invece.org/translations/pparadox.html">http://www.invece.org/translations/pparadox.html</a><br><br>Io personalmente sto proponendo con successo Django ai miei cienti, e dopo averlo visto in azione ne risultano entusiasti. Pero' riesco perche' sono piccole realta' dove oil fatto di accorciare i tempi di sviluppo/manutenzione del codice e' un must. Le realta' piu' corporate invece sono restie ad abbandonare, idem per alcuni soggetti che temono di non trovare altri sviluppatori python mentre, secondo loro, e' pieno di sviluppatori php. Se poi questi ultimi sono dei "cioccolatai" * non sono in grado di capirlo pero'. Senza cultura da parte delle aziende e dei committenti, PHP regnera' sovrano a lungo.<br>
<br> Carlos<br>-- <br>If you have no voice, SCREAM! If you have no legs, RUN! If you have no hope, INVENT!<br><br>