<div>2011/12/7 Carlos Catucci <span dir="ltr"><<a href="mailto:carlos.catucci@gmail.com" target="_blank">carlos.catucci@gmail.com</a>></span></div><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div>Se hai un linguaggio come php puoi implementarla con (potrei sbagliare la sintassi):</div><div class="gmail_quote"><div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div class="gmail_quote">
<div><br></div>print $_REQUEST['a'] + $_REQUEST['b']</div></blockquote></div><div><br>Se mi buttassi dal 20mo piano potrei morire. Che discorso e' questo? Se sbaglio a scrivere la colpa non e' del linguaggio nedeve adaatare la sintassi al fatto che io sia distratto. In C potrei scrivere in maniera impropria uno * e invece che moltiplicare indicare un puntatore ad una variabile. Devo quindi secondo questa assurda logica usare un'altro carattere (che ne dite di §?) per indicare i puntatori?<br>
</div></div></blockquote><div><br></div><div>Mi sa che non mi sono spiegato. La logica non era evitare l'overloading degli operatori, ma avere che l'espressione:</div><div><br></div><div> a + 1</div><div><br></div>
<div>desse lo stesso risultato sia che a fosse "10" stringa che 10 intero. Così si evita di dover scrivere int(a) o atoi(a).</div><div>Come ho detto prima non voglio discutere se è un approccio migliore o peggiore di altri. Per me il linguaggio è uno strumento.</div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div class="gmail_quote"><div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0pt 0pt 0pt 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div class="gmail_quote"><div>In questo modo non devi fare la conversione stringa->numero e non ottieni risultati scorretti come '1011'</div>
</div></blockquote></div><div><br>E perche' non devo farla? Troppa fatica?</div></div></blockquote><div><br></div><div>Sì troppa fatica. Discutine con i designer del PHP però, non con me.</div><div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div class="gmail_quote"><div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0pt 0pt 0pt 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><div class="gmail_quote">
<div>Non devi neanche gestire le eccezioni, </div></div></blockquote></div><div><br>ALT! LE eccezioni vanno SEMPRE gestite. Perche' sono eventi appunto eventi eccezionali e imprevedibili.<br></div></div></blockquote>
</div><div><br></div>Capisco la tua opinione, io la penso diversamente, in modo meno categorico.<div>Secondo me dipende dal contesto e dal problema e dalla singola eccezione.<div>Avrebbe senso gestire l'eccezione che il tuo script non riesce a fare un import? Quasi sempre no, ma a volte sì. </div>
<div>Avrebbe senso gestire che non esiste un programma esterno che usi, come "/bin/df" quando fa parte sia dello standard POSIX e il tuo programma deve girare solo su Linux?</div><div><br></div><div>Alcune eccezioni che sono difficili da prevedere le puoi prevedere (il disco diventa readonly per una inconsistenza a metà esecuzione del tuo script). Io non penso che sia il caso di gestirle, anche perché se non posso prevederle non posso prevedere una strategia per gestirle. Certo posso mettere un try catch generico ma gestirle vuole dire anche aggiungere un comportamento ragionevole in caso di errore.<br clear="all">
<div><br></div><div>Naturalmente quando ha senso gestirle si gestiscono.</div><div><br></div><div>Ciao</div>-- <br>Andrea Francia <a href="http://www.andreafrancia.it" target="_blank">http://www.andreafrancia.it</a><br>
</div></div>