<div class="gmail_quote">2011/10/13 Simone Federici <span dir="ltr"><<a href="mailto:s.federici@gmail.com">s.federici@gmail.com</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div class="gmail_quote">e in modo scherzoso si può interpretare:</div></blockquote><div>... seguono 4 possibili interpretazioni...</div><div><br></div><div>L'altro giorno mi è successa una cosa simile. Ho detto una cosa su mailing list, si poteva interpretare in diversi modi. Uno l'ha interpretata nel modo peggiore e se l'è presa con me.</div>
<div><br></div><div>Mi hanno poi spiegato che quando il tuo messaggio è ambiguo il cervello del ricevente interpola e trova i significati che mancano. Naturalmente non è detto che trovi il significato originale. Se aggiungiamo che il linguaggio naturale è intrisicamente ambiguo otteniamo che non ci sono soluzioni :(</div>
<div><br></div><div>Quindi, propongo che da ora in poi in lista si usino solo linguaggi non ambigui come ad esempio le tecnologie di rappresentazione della conoscenza del web semantico. D'ora in poi solo messaggi in XML e non ci saranno più fraintendimenti!!!</div>
<div><br></div><div><span class="<a href="http://purl.org/dc/terms/joke">http://purl.org/dc/terms/joke</a>"></div><div>Non dicevo sul serio! :)</div><div></span></div></div>-- <br>Andrea Francia <a href="http://www.andreafrancia.it" target="_blank">http://www.andreafrancia.it</a><br>