<div class="gmail_quote">2010/9/24 Pietro Battiston <span dir="ltr"><<a href="mailto:me@pietrobattiston.it">me@pietrobattiston.it</a>></span><br><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Io capirei quell'articolo se considerasse alla stregua di "tool" anche<br>
delle buone librerie... ma così...<br></blockquote><div><br><br>Se non ricordo male (l'ho letto anni fa) l'articolo intende implicitamente come "tool" tutti gli strumenti che analizzano, generano e manipolano il codice sorgente (compreso il refactoring).<br>
</div></div><br>Un programma che analizza lo schema del db o le API di un webservice e genera codice "glue" e' un tool, e si usa durante lo sviluppo, in un ambiente/contesto differente dal programma che stai scrivendo.<br>
<br>Un package come suds o sqlalchemy e' una libreria, scritta nel contesto dell'applicazione che si sta sviluppando, non necessariamente nello stesso linguaggio, ma comunque direttamente utilizzabile a runtime.<br>
<br>Questa separazione puo' anche essere sfumata, ma per intenderci anche le librerie di testing IMHO sono tool.<br>