<div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">Sinceramente, a 59 anni che ho ora, pur rimanendo un forte appassionato<br>
di programmazione (tant'e' vero che la conoscenza di python mi ha<br>
risvegliato certe voglie..) </blockquote><div><br>Il pythone e' intrigante si sa' ;)<br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
..vero, Valerio, ma non del tutto. A parte il fatto che riconosco che il<br>
"manuale" accluso e' un po' vecchiotto e non completo, l'esperienza<br>
informatica pero' ci insegna che si ruba con gli occhi e con la<br>
curiosita', come dico sempre ad amici e pazienti che si mostrano ostici<br>
con l'uso di programmi nuovi, convinti che senza manuale non sia<br>
possibile usare un programma.<br></blockquote><div><br>Verissimo. Io vengo dalla scuola degli autodidatti, e ai tempi in cui iniziai non esistevano OpenSource (al massimo FreeWare), Internet, Google, Mailing List etc. E il mestiere dovei rubartelo. I colleghi "anziani" (inteso come anni di esperienza) ragionavano con la logica: "Piuttosto ci smadonno su un mese io da solo che spiegarti qualcosa a te e farlo assieme in 1 giorno. Cosi' facendo io resto INDISPENSABILE per l'azienda".<br>
<br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Per capire un programma, per la mia esperienza personale, basta iniziare<br>
ad entrarci e a saggiare tutte le possibilita' che offre.<br>
<br>
Oltretutto Medica2 apre un menu di tasti possibili in ogni parte ti<br>
trovi (o quasi), con il classico F1, ed apre un help a testo con la<br>
combinazione Alt-H.<br>
<br>
Chiaramente poi il tempo passato a curiosare aiuta gli occhi e la mente<br>
a farsi un'idea della gestione spaziale dello schermo utilizzata da chi<br>
ha creato il software, delle opzioni disponibili in ogni "ambiente" o in<br>
ogni piano di svolgimento del "discorso" software, e da cosa nasce cosa,<br>
se il discorso interessa, ovviamente.<br>
<br>
Quello che intendo offrire io e' il modo di gestire i dati che io, nel<br>
programmare, ho ritenuto piu' consono all'attivita' di medicina<br>
generale, evitando ad esempio l'uso del mouse, che e' solo un intralcio<br>
nella registrazione/attribuzione dei dati, e adottando la tastiera come<br>
potente e veloce mezzo di comunicazione con il programma, creando dei<br>
facili identificativi dei dati tabellari a schermo con i trentasei tasti<br>
chiave (1-Z). Ho visto colleghi lavorare con costosi programmi a mouse,<br>
impiegarci molto piu' tempo di me a raggiungere determinati scopi di<br>
selezione/attribuzione dati.<br></blockquote><div><br>Allora ti dico: assieme al mio collega, socio ed amico (seduto qui accanto) si valutava la possibilita' di fare questo "porting". Unica cosa: noi comne lavoro siamo sviluppatori, almeno i costi dovremmo corprirli. Non ci interessa lucrarci, ma per esperienza, le cose fatte per diletto restano sempre indietro. Se ci dici che ci puo' essere la possibilita' di avere diciamo cosi' la riconoscenza di parecchi utenti finali che ci compensino per lo sforzo, molto volentieri. La medicina e' una delle scienze socialmente utili.<br>
</div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br>
</blockquote></div>Carlos<br>