<br><br><div class="gmail_quote">On Jan 23, 2008 11:44 AM, <a href="mailto:y3s@katamail.com">y3s@katamail.com</a> <<a href="mailto:y3s@katamail.com">y3s@katamail.com</a>> wrote:<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div class="Ih2E3d">> Il mio intervento è volto per scoraggiare:<br>> 1. un'applicazione quasi 1-1 di tali pattern<br>> 2. il modo di ragionare a pattern che spesso viene promosso ed è<br>> tipico di buona parte del mondo (anche di quello 'buono') Java.
<br>><br><br></div>Non capisco molto il punto 2...perchè scoraggiarlo? Alla fine i pattern<br>sono soluzioni sulla cui bontà tutti più o meno concordano...che so, se io<br>dico "un iteratore" tutti sanno di cosa parlo e si sa che in generale è un
<br>buon metodo per attraversare collezioni. Ovvio che poi non bisogna<br>abusarne, e che bisogna avere un minimo di senso critico per capire se è<br>il caso di applicare un certo pattern oppure è preferibile inventarsi una
<br>soluzione ad hoc, ma questo è un discorso più generale. Io credo che avere<br>un linguaggio comune per riferirsi ad alcuni problemi e alle soluzioni<br>generalmente accettare per risolverli sia un bene!<br><font color="#888888">
<br></font></blockquote></div><br><br>Credo che il punto di Enrico fosse che in Python, <br>sia per la filosofia del linguaggio, sia per la ricchezza <br>della libreria standard o dei moduli fuori libreria ma diffusissimi,
<br>molti pattern non sono neanche pattern, si tratta solo di scrivere <br>in maniera "pythonica" :-)<br><br>Visto che citi gli iteratori, pensa a quanto sono diffusi <br>e al fatto che basta scrivere pythonicamente per usarli :-)
<br>with open("my_data") as f:<br> for line in f:<br> #fai qualcosa con la linea<br><br>stai iterando senza neanche pensarci :-)<br><br>Hai presente la citazione "we read knuth so you don't have to"...
<br>sembra quasi che si possa dire lo stesso per la gang of four :-)<br><br>francesco<br>