[Python] PIP e Windows

Giovanni Porcari giovanni.porcari a softwell.it
Mar 15 Lug 2014 13:50:06 CEST


> Il giorno 15/lug/2014, alle ore 12:39, piergiorgio pancino <piertoni a yahoo.it> ha scritto:
> 
> Sto un po provando con docker come suggerito da Giovanni e Daniele, anche se mi lascia un po perplessa questo tipo di virtualizzazione: da un lato creo layer su layer e mi allontano sempre più dall'hardware (non che sia sempre un male... ma eventuali problemi son difficili da risolvere perché magari dipendono dal layer sottostante e non dal mio software), dall'altro lato devo imparare a gestirmi software con comandi aggiuntivi con tutto quello che ne consegue, questo è sempre faticoso e ruba tempo al cuore della programmazione ovvero: risolvere i problemi :)

Il vero vantaggio di docker è che se sulla tua macchina la tua applicazione funziona in un container,
quando porterai il container da un'altra parte hai la certezza (almeno spero) che continui a funzionare
nello stesso identico modo.
Inoltre se è vero che devi impararti 4 comandi di docker, dall'altro focalizzi la tua conoscenza
su linux e non perdi più il tempo a capire 'come si fa in windows ? '.

Segnalo a chi fosse interessato che è disponibile in preview il docker book (http://www.dockerbook.com).

G


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