[Python] Python vs Java
Carlo Miron
miron a python.it
Lun 29 Dic 2014 23:34:19 CET
Carlo Carlos,
Il 29 dicembre 2014 20:00, Carlos Catucci <carlos.catucci a gmail.com> ha scritto:
> 2014-12-29 19:45 GMT+01:00 enrico franchi <enrico.franchi a gmail.com>:
>>
>> Mi sembra sia uno use case un po' diverso dal "principiante totale che non
>> sa programmare" di cui si parlava.
>> Penso si possa dare per assodato che Davide conoscesse sia la
>> programmazione in generale che, probabilmente, almeno un po' di OOP (se non
>> di piu'). Mi aspetto che fosse gia' familiare anche con questioni di
>> eccezioni e gestione dell'errore, e di design di API. Probabilmente aveva
>> anche esperienza con un framework web, certamente con i database. Senza
>> dubbio con vari elementi della programmazione web (http che fa, come si
>> usano gli status di ritorno...). Sperabilmente anche TDD o per lo meno come
>> si scrivono i test dovevano essere assodati. Mi sembra insomma che sia
>> difficilmente comparabile.
>
> Io intendevo dire che una persona skillata con Python in pochissimo tempo e'
> autonoma, lo stesso non si puo' dire di Java (e di altri linguaggi)
>
>> Mi piacerebbe davvero vederlo. Ma vorrei anche vedere il codice. Perche'
>> il fatto che si tiri su un orrore immantenibile in 10 giorni, a me sembra
>> relativamente poco interessante.
>
> No codice mantenibile. Io sono fanatico su questa cosa. Se il codice non e'
> chiaro e mantenibile per me non e' codice.
>
>> Solo a spiegare come funziona il web ci va parecchio tempo. Non parliamo
>> poi di questioni sulla gestione dell'errore, programmazione ad oggetti e
>> gestione dell'errore.
>
> Io ho detto che faccio programmare una persona che non conosce il linguaggio
> ed il frameqwork, con un monitoraggio. Poi ovvio che se trovo quello negato
> non ho chance. Ma una persona di medie capacita' puo' imparare a scrivere
> codice. Ovviamente non sto parlando di riscrivere facebook, ma un sito
> decente, ad esempio per gestire un magazzino, con sottoscorta e quant'altro,
> si.
>
>> Secondo me quello che intendi con "formato" o "in grado" e' un po'
>> diverso da quello che intendo io.
>
> Forse tu intendi uno sviluppatore esperto. L'esperienza non la si trasmette
> per endovena, per cui prima che possa essere autonomo del tutto servono
> tempi piu' lunghi, ma io parlo delal capacita' di scrivere codice
> mantenibile e funzionante.
> Deploy, testing avanzato, e tutto il resto non rientrano in questo. Quello
> che voglio dire e' che in Python posso far programmare decentemente una
> persona in pochi giorni, con altri linguaggi mi serve minimo un mese per
> avere risultati simili.
per riempire di senso le tue parole, e dimostrare la tua tesi, saresti
disposto ad accollarti [¹] la formazione [²] di un quattordicenne [³]
che non ha mai programmato in vita sua, ma è piuttosto svezzato in
informatica [⁴] e sta studiando le due Bibbie Italiane [⁵] ?
Sembrerebbe piuttosto in gamba e molto motivato. Ci stai?
[¹]: <http://www.zerocalcare.it/2013/11/11/il-demone-della-reperibilita/>
[²]: a distanza, abita dalle parti di Napoli
[³]: credo non ancora iscritto qui, ma è in BCC: a questa mail
[⁴]: ha installato su VPS e gestisce un blog tecnico con WordPress ed
un micro-social-coso con BuddyPress, in autonomia
[⁵5]: quelle dei due Marco che siedono non ricordo se a destra, a
sinistra o in braccio a Guido :), di cui uno è in CC:
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