[Python] Design Pattern

[Carlos Catucci]

2013/9/26 Diego Barrera <diegonebarrera a yahoo.it>

> grazie, cercavo proprio qualcosa di simile;
> qualcuno puo' indicarne altri?
>

Io ho una discreta libreria in PDF. Ovvio che il cartaceo poi e'
indispensabile ma dare una occhiata PRIMA di acquistare (spesso a prezzi
non economici) e' una cosa buona e giusta. Ad esempio sconsiglio i mattoni
della SAMS solitamente prolissi. Un mio amico dice che un buon testo
tecnico deve avere un dorso (altezza delle pagine impilate) al massimo di
un dito o poco piu'. E io concordo con lui. A che servono 800 pagine quando
per spiegarmi le liste il tipo mi dicie qualcosa del tipo:

"Proviamo a ipotizzare una lista della spesa. Ok, apro il frigo e vedo che
non c'e' quasi nulla, Allora vediamo cosa dovrei comprare, beh io adoro i
pancackes quindi mi servira' dello sciurosppo d'acero, pero' a me piace
solo quello canadese, non torvate anche voi sia piu' aromatico? Magari
prendero' delle uova, ma di quelle biologiche ..... [6 pagine di
chiacchiere dopo] bene allora la lista e' sciroppo d'acero canadese, uova,
butto, farina, latte. DImentico qualcosa?"

Ok fare esempi concreti ma le sue abitudini gastronomiche non rivestono per
me un grande interesse, ok che ci sono libri di ricette (Python recipes, ad
esempio, dovrebbe essere un O'Reilly se non sbaglio) inteso come esempii di
programmazione (e idem con i cookbooks) ma li manca solo che mi dia la
ricetta dei Pancakes (per inciso se la volete la ho ma non la scrivo in
pubblico).

Se comunque qualcuno vuole farsi una carrellata per decidere se un testo
sia o meno valido posso passargli i PDF, con l'accordo che poi di quelli
che trova validi compri il cartaceo o acquisti comunque la versione
elettronica ufficiale, perche' se io acquirente ho il diritto di vedere se
il prodotto che compro valga, i produttori (autore ed editore) hanno
diritto di guadagnare se io poi decido di usare il prodotto.

Ah non ne ho solo di Python.

Carlos
-- 
"Somos los que amasan, sin embargo no tenemos pan,
somos los que cavan el carbón, sin embargo tenemos frío
somos los que no tienen nada, y estamos viniendo a tomar el mundo."
Tassos Livaditis (Poeta greco, 1922, 1988)
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