[Python] Nuovo e Saluti
Enrico Franchi
enrico.franchi a gmail.com
Ven 7 Giu 2013 08:52:54 CEST
On Jun 5, 2013, at 6:00 PM, Pietro Battiston <me a pietrobattiston.it> wrote:
> Ma se ci limitassimo a dire che ci possono essere esigenze diverse?
Poi dovremmo tacere, perche' effettivamente abbiamo esigenze diverse.
Ma dopo avere concordato di essere in disaccordo, non ci sarebbe molto da aggiungere.
> Credo che, anche se in termini relativi possono sembrare equivalenti,
> l'affermazione "il web oggi come oggi lo usano in tantissimi" sia
> palesemente vera, mentre "il desktop oggi come oggi lo usano pochi" sia
> niente affatto ovvia (e sia semplicemente assurda se la si estende al
> concetto di "client" in generale - inclusi quindi quelli per dispositivi
> mobili).
Beh, per come funziona la logica non sono affatto equivalenti. Pero', in particolare, non e' tanto che
"il desktop lo usano in pochi" (frase falsa), quanto "sviluppare per il desktop e' una cosa che (dovrebbe) interessare a pochi.
Cioe', oggi, qualcuno che volesse una piattaforma facile per sviluppare e che non avesse bisogno di specifiche esigenze, farebbe probabilmente meglio a lavorare usando il web come piattaforma. Questo a mio avviso.
E' semplicemente *piu'* semplice. E ci sono tools *superiori* a quelli che ci sono sul desktop. Non relativamente a Python, in *assoluto*. A mio avviso eh.
Riformulo: trovo infinitamente piu' RAD Django di Visual Studio.
Se poi proprio non posso fare assolutamente a meno della finestrella sul desktop, per una serie di motivi che uno puo' avere, traits.ui e' talmente sopra (come usabilita', come look, vabbe') che non esiste nemmeno paragone.
> Io programmo a volte per hobby - come, mi pare, Ivano - e a volte per
> lavoro/ricerca - programmi che perlopiù non eseguirà mai nessuno a parte
> me, ma che, se mai qualcuno li vorrà eseguire, non avrà senso fornire
> senza codice sorgente, né presumendo un web server attivo per farli
> girare. Questo mi rende già parecchio diverso da tanti utenti di questa
> ML, a cui verosimilmente non ho nulla da insegnare per quel che riguarda
> i _loro_ obiettivi.
Hei, per il classico 'programma che uso solo io' non e' che hai bisogno di un web-server.
Il classico web-server di sviluppo che parte facile facile e' sufficiente. IMHO, eh.
> Paradossalmente, ultimamente sto scoprendo la meraviglia dei notebook
> ipython (web-based)... che però, a differenza di un programmino
> classico, mi danno proprio problemini di deploy ed integrazione con
> quello che ho già.
Ecco… e questo e' strano. Io il notebook lo ho sempre adorato e basta. Il deploy mi sembra inesistente.
Viceversa non stento a credere che hai problemi di integrazione con quello che hai.
Personalmente posso dire che non e' facile progettare API che siano estremamente comode per l'uso interattivo e anche per l'uso "classico" dentro un'applicazione.
Tipicamente cose normalmente positive, quali, buon disaccoppiamento, poca dipendenza da stato esplicito, etc etc etc, se progetti per l'uso interattivo non sono sempre la scelta migliore.
-enrico
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