[Python] Criptazione dei file sorgenti per evitare la manomissione
Paolo Bernardi
villa.lobos a tiscali.it
Sab 13 Nov 2010 11:46:04 CET
On Sat, 2010-11-13 at 01:04 +0100, Daniele Varrazzo wrote:
> Basta che distribuisci solo i file .pyc invece dei .py: quelli sono
> sufficienti ad eseguire il programma e vengono trovati dall'import. Questo
> non è criptare, ma sembra quello che ti serve: è una protezione sufficiente
> per evitare tampering da parte di chi non è *veramente* motivato e che
> sappia leggere il bytecode.
Direi che basta motivazione sufficiente a spendere 5 minuti per una
ricerchina:
http://sourceforge.net/projects/unpyc/
Se le pretese sono minori invece basta il modulo "dis":
>>> def test(a):
... print a
...
>>> test(23)
23
>>> import dis
>>> dis.dis(test)
2 0 LOAD_FAST 0 (a)
3 PRINT_ITEM
4 PRINT_NEWLINE
5 LOAD_CONST 0 (None)
8 RETURN_VALUE
Quest'ultimo però in sola lettura, mentre con unpyc si può fare un
intero ciclo decompila->modifica->ricompila.
Paolo
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Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome: non disponibile
Tipo: application/pgp-signature
Dimensione: 490 bytes
Descrizione: This is a digitally signed message part
Url: http://lists.python.it/pipermail/python/attachments/20101113/6bc42ab2/attachment.pgp
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