[Python] Python e Mac 10.4.11

enrico franchi enrico.franchi a gmail.com
Gio 26 Mar 2009 17:13:14 CET


2009/3/26 simozack <simozack a yahoo.it>:

> Diciamo che qui entriamo nell'eterna battaglia PyQt/WxPython. Diciamo
> che entrambe le librerie permettono di scrivere il codice per generare
> l'interfaccia grafica

Non c'e' lotta.

>. La differenza, oltre che alle varie
> compatibilità (non ho mai provato direttamente, ma ho sempre sentito
> che ad esempio WxPython non è pienamente compatibile con MacOs),

Non e' che non sono "compatibili". E' che non ho ancora visto
un'applicazione wx su OS X che non si vede lontano due chilometri che
e' fatta con wx.

> sta
> proprio nel fatto che PyQt può sfruttare le potenzialità del
> QtDesigner per disegnare le interfaccie (che tra l'altro è
> richiamabile direttamente da Eric4), mentre per WxPython non c'è
> un'alternativa altrettanto valida.

No. Non e' quella la differenza. La differenza principale e' il
*modello* di wx e di Qt.
Per il resto puoi benissimo usare wxglade per wx.


>> Quindi, se questo è vero, non è più immediato avere un programma con
>> cui puoi fisicamente disegnare?
>
> Beh, dipende. Qui si entra in gusti personali.

Qui quoto.

> Se vuoi un buon motivo per non utilizzare un designer, beh, pensa al
> riutilizzo del codice e al fatto che puoi generare dialoghi
> dinamicamente in base a determinate scelte dell'utente, quindi massima
> flessibilità.

Attenzione. Generare i dialoghi dinamicamente non si capisce nemmeno
cosa voglia dire. Oltretutto come vantaggio sarebbe risibile. Semmai
un utente con un po' di voglia puo' generare tutta *GUI* dal model +
un minimo di informazione sulla semantica di presentazione. Ma bisogna
sapere quello che si fa.

In generale spesso non sento il bisogno del designer, ma come tutti
gli strumenti, quando e' d'impiccio, basta non usarlo.

Riguardo al riuso... non ci contare.

-- 
-enrico


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