[Python] Re: IDE per Python
Enrico Franchi
enrico.franchi a gmail.com
Ven 30 Mar 2007 08:16:08 CEST
On 29/mar/07, at 21:27, Alan Franzoni wrote:
>
> In ogni caso, continuo a pensare che emacs/vim siano un po'
> 'trascurati'... probabilmente sono editor talmente da programmatori
> avanzati (immagino che i rispettivi sviluppatori utilizzino per
> programmare i medesimi editor che stanno programmando) che non si
> rendono conto del distacco accumulato con il 'mondo esterno'. Mi pare
> veramente folle dovermi andare a cercare & ricompilare un branch
> specifico con certe ottimizzazioni per avere una funzionalità non
> estremamente ricercata com'è l'AA sui font (in realtà mi pare ora di
> aver trovato un repo non ufficiale, vediamo come sono i pacchetti).
>
Beh, per l'AA è colpa di chi fa le distribuzioni più che di Emacs.
Per il resto sono d'accordo.
La cosa che mi fa preferire TM ad Emacs è che tutte le features
avanzate sono li praticamente da subito e funzionano immediatamente e
in modo ovvio, senza dovermi andare a cercare librerie,
settare .emacs e compagnia.
> Ciò porta come risultato i due difetti che abbiamo individuato: la
> scoscesa ripidezza (lic. poetica) della curva di apprendimento, e
> l'apparente ruvidità dell'interfaccia; tutte cose che fanno fuggire le
> nuove leve.
>
>
> Per quanto riguarda il discorso Greenmac - Io credo che la crociata di
> Greenpeace fosse mirata alla Apple perché i suoi computer sembrano
> tutti 'belli, buoni, puliti, perfetti', in quanto è un po' su questo
> che si basa il loro fascino. Greenpeace ha voluto dimostrare che non è
> tutto oro quel che luccica; certo, ci sarebbero altri bersagli
> possibili, ma si è preso quello più clamoroso.
Come ti dico, sparare hanno sparato: bisognerebbe fare i conti se hanno
sparato nel mucchio e preso Apple o sparato ad Apple e detto che hanno
sparato nel mucchio. O ancora sparato vicino ad Apple e proprio Apple
hanno preso.
-enrico
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