[PIPython] Eliminare fInestra DOS

[Carlo C8E Miron]

Il 06/07/05, msciab a eprometeus.com<msciab a eprometeus.com> ha scritto:
> 
> > Per curiosita' ,
> >    1 - accade anche in Linux oppure no ??? ( se no, rimane compatibile
> > il file .pyw ? )
> 
> No,non accade in linux

Nei sistemi posix la shell (l'interprete dei comandi) e il terminale
(la finestra nel quale l'interprete e' visualizzato) sono due concetti
(e processi) separati. Quindi uno script puo' essere eseguito da una
shell senza aprire alcuna finestra.
Per rispondere alla seconda parte della domanda, l'estensione
determina l'associazione con il programma solo su sistemi
Microsoft(tm); nei sistemi unix-like l'interprete e' indicato dalla
prima riga del file, dopo il cosiddetto shebang (#!). Quindi la
risposta e' si', un file .pyw e' perfettamente compatibile con Linux.

> >    2 - con una print la shell ricompare ? ( lo so, basta provare ...
> > ok , come non detto )
> 
> No. Non ricompare.  In realtà avere o no la console dietro è un
> parametro di compilazione dell'exe, in pratica si dice a windows: questa
> è una console applicaiton (e ha la console) oppure questa è una gui
> application (e NONha la console)
> 
> A questo punto però la gente vuole raccogliere l'output per vedere gli
> errori. E' abbastanza facile, basta redirigere sys.out e sys.err in un
> file. Va benissimo tranne che in caso di eccezione fatale NON LOGGA
> L'ULTIMO ERRORE (cioè proprio quello che di solito si vuole catturare in
> un file di log), perchè non è flushata prima della exit.
> 
>  La soluzione è una classettina che fa la flush ad ogni passo dello
> stdout/stderr. Se a qualcuno interessa Mariano ve la può postare.

In teoria, *dovrebbe* essere sufficiente impostare la variabile
d'ambiente PYTHONUNBUFFERED=1, anche con os.putenv(), o eseguire
l'interprete con l'opzione -u; se non ricordo male questo
comportamento si puo' impostare anche con py2exe (sorry non ricordo
come).
La teoria si discosta dalla realta'? :)

-- 
Carlo C8E Miron, ICQ #26429731
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