[PIPython] domanda filosofica

[janosh]

Alle 12:20, lunedì 10 gennaio 2005, rocco ha scritto:
> caro janosh
>     non confondere l'iignoranza del mondo in cui viviamo, noi italiani, con
> l'eventuale futilità di python.
>     Lo so che trovare lavoro, senza piegarsi aduna logica tipo Microsoft o
> IBM, è una cosa tragica, ma chi la dura la vince.
>     Personalmente, dopo aver penato per più di due anni con gente potente

penso che lascero' python prima di stare due anni senza lavoro...

> ma ignorante ho cambiato tattica e non navigo nell'oro ma qualche lavoro
> con python lo ho portato a casa.
>     L'Italia è un paese che come insieme sta indietro ma come singoli ha
> notevoli valori come anche la nostra lista dimostra.
>     La cosa che mi ha spinto a continuare con python e che, conoscendolo,
> ho fatto cose che prima neppure pensavo fosse possibile fare.

anch'io mi sono stupito sostituendo centinaia di righe di codice C con 4 righe 
python...

>     Chi se ne frega dell'ignoranza? E poi chi lo ha detto che un programma
> in python deve essere per forza un sorgente? E' meglio ma non è
> obbligatorio.
>     Concludendo, non ti scoraggiare e segui la comunità. 

no problem nel seguire la comunita', tuttavia una spa in cui ho fatto
un colloquio, dopo aver letto java nel curriculum mi ha chiesto " e python 
cosa e'?"

se avessi risposto un'associazione animalista mi avrebbe creduto....

j.