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Ven 19 Nov 2004 15:16:39 CET

Alle 00:20, mercoledì 12 novembre 2003, Giuseppe Masili ha scritto:
> * Tuesday 11 November 2003, alle 23:47, Ferdinando scrive:
> > Sì, però pensa ad una tragedia umanitaria, si aspetta che sia
> > ricostruito un ospedale o intanto si crea un "ospedale da campo"
> > fintantoché non è pronto quello definitivo?
>
> Premetto che questa Tua email mi fa stare molto male. Sono quelle cose
> che non vorrei mai leggere. L'unica cosa che vorrei ottenere in cambio
> di tutto il lavoro che faccio per queste comunità è un po' di
> soddisfazione per aver creato qualcosa di utile per colui che inizia.
> Sono 2 anni che supporto la comunità zope italia e credo di averne
> masticate abbastanza. Questa non la posso proprio accettare.
>
> Se pensi che sia necessario avere l'ospedale da campo basta solo farsi
> avanti. Così come hanno fatto tutto coloro che hanno risposto alle mie
> email proponendo delle idee.
>
> > Giuseppe, ho cercato di girarci un po' intorno, scusami se stavolta
> > sono stato troppo diretto però mi sembra che tu stia cominciando a
> > confondere "contenuti futuri", "contenuti" e involucro.
> > Python.it era sostanzialmente un contenitore di documentazione, anche
> > perché la cosa migliore che tu possa fare per avvicinare le persone ad
> > un linguaggio è offrirgli documentazione...
>
> Io credo di non aver confuso proprio nulla. Python.it si sta dirigendo
> verso questa direzione, permettendo in più a tutti i collaboratori di
> poter operare in prima persona. Senza essere alle dipendeze di nessuno.
>
> > Ho capito che tu vuoi creare un nuovo e più bello "involucro", ma i
> > contenuti attuali sono e rimarranno per un po' la documentazione che
> > tutto sommato c'è già, è disponibile e non vedo perché debba ancora
> > attendere ad essere messa online sul dominio python.it.
>
> Tutto questo lavoro non è stato svolto per poter dare una grafica
> migliore a python.it. Ti prego di recuperare quelle email in cui mi hai
> risposto positivamente.
>
> > Mi sembra di non ricevere neanch'io niente da nessuno...
>
> Per tal motivo non possiamo garantire delle tempistiche.
> Il lavoro si fa se c'è tempo e voglia.
>
> > contare. Così è andata e tu ti sei impegnato in prima persona, come ben
> > sai era proprio l'inerzia di Giorgio che dispiaceva, tu sembravi più
> > attivo...
>
> Ti sembravo???
>
> > Il tuo primo atto è stato "far fuori" il dominio e gestirlo sulla
> > macchina di zope.it. Adesso tempo ne è passato o sbaglio?
> > e a che punto siamo?
>
> o ciccio io non devo fare conto a Te del lavoro che ho svolto.
> Credo che Tu debba prendere quello che c'è e ringraziare tutti coloro
> che leggono e contribuiscono. Non ti puoi permettere di fare queste
> domande.
>
> > Siamo al punto che la macchina "gratis" su cui girava python.it non ce
> > l'abbiamo più, sta tutto da te e tu che fai?
> > Aspetti che prima "altri" ti riempiano i contenuti di
> > zope.it/doc/python/doc?
>
> Ti ripeto, prima che scriva quelcosa di cui potrei pentirmi, rileggiti
> le mail in archivio.
>
> > No, guarda che non ci siamo, allora facevo meglio a farmi gli affari
> > miei, contattare i titolari del dominio, e farmi dare l'accesso,
> > inserire 5-6 pagine statiche (come c'erano prima) e risolvere il
> > problema.
>
> Se pensi che sia la soluzione migliore puoi sempre farlo.
>
> > Delucidami... per me la cosa principale è che messo l'indirizzo
> > www.python.it in un browser mi venga restituita una schifosissima
> > pagina web riguardante python, poi da quel punto in poi ci si
> > costruisce tutto...
>
> Bastava proporlo.
>
> > Scusami se sono troppo diretto ma mi pare che sia il caso di parlare
> > chiaro, sembra che si debba costruire chissà che... intanto il
> > newsgroup è strafrequentato, io mi sono speso la piccola reputazione
> > che avevo nel cercare gente e nell'avvertire (due settimane fa) che a
> > breve, finalmente python.it sarebbe risorto, ho contattato Alex che si
> > è dimostrato più che disponibile a darci una mano, facendo notare
> > anche lui, che prima sarebbe stato online il sito e meglio era...
> >
> > Cosa vogliamo fare?
>
> Non so cosa volevi ottenere con questa email.
> Sicuramente mi hai fatto passare la voglia.
> Non si tratta di essere diretti, credo che tutte le email che ci siamo
> scambiati prima di iniziare non sono servite a nulla.
> Mi scuso con gli altri che seguono la lista, costretti a leggersi
> questa discussione. Ma ripeto questa cosa non la posso accettare.


Ragazzi,scusate se mi intrometto ma io sono uno di quelli con cui tu ti scusi 
per essersi dovuto sorbire questa discussione: lascia che io io ti racconti
per sommi capi la mia storia :forse può servire a tirarti su il morale.
Faccio il farmacista e ho informatizzato per la prima volta la mia farmacia 
nel lontano 1990,con un 386/33MHz  che girava in XENIX.DI lì sono stato
praticamente costretto (la storia la conosciamo tutti) a passare prima al DOS 
e poi a WINDOWS. Poi ho cominciato a chiedermi : certo l'applicativo
è molto migliorato, ma con lo XENIX in 5(cinque) anni non avevo mai dovuto 
riavviare la macchina, ora se mi va bene lo devo fare una volta al mese.
é questo il progresso ?  Intanto avevo cominciato a sentir parlare di Linux,
e piano piano  mi stava venendo voglia di aprire il "cofano" del mio
computer e cominciare a capire qualcosa dell'informatica,di quella vera.
Per farla breve ho installato sul mio computer casalingo il SUSE  8.1.
Per carità , non tutto è andato subito per il verso giusto ,ma ormai
il dado era  tratto! 
Dopo un pò,però  ho cominciato a capire che per trarre il meglio
di LINUX  dovevo cominciare a farmi un' infarinatura  di programmazione:
e qui è entrato in gioco PYTHON:  mi ricordo quando un giorno mentre vagavo
su internet mi sono imbattuto in  www.programmazione.it(un sito che consiglio
a chi partendo da ZERO,voglia farsi una coltura informatica) e precisamente
in un minicorso di programmazione per principianti assoluti che usava proprio
PYTHON; un'ora dopo avevo scritto il mio primo 'HELLO   WORLD".
A questo punto ho scoperto  www.Python.it: qui  ho trovato un libro 
fantastico:  "Come pensare  come un informatico"  ,l'utilissimo tutorial,
più  un sacco di altra documentazione utilissima e soprattutto
alla portata di un principiante con un pò di curiosità. Credetemi,
il fatto di trovare tutto questo ben di Dio tradotto in italiano  (il mio 
inglese è molto mediocre) mi ha aiutato IMMENSAMENTE.
Ora sto approfondendo le mie conoscenze su LINUX,
sto lavorando a un programmino in Python che mi serve da agenda
per gli appuntamenti ,sto facendo un corso  di HTML,insomma mi diverto un 
mondo (mia moglie
uno di questi giorni lancerà il computer dal balcone,ma questo
è un altro discorso).
Tutto  questo  per dirvi ,ragazzi, con nessuna retorica  ma con molta
simpatia che  se ora so qualcosa di PYTHON e dell'informatica lo
devo anche a voi  e a chi come  voi si dedica con passione al 
mondo dell' opensource :anche se ,come mi sembra di capire
questo è un momento un pò difficile ,dovete assolutamente tenere duro
e guardare avanti:
       FORZA  e  CORAGGIO  !!!


"Il software libero offre la libertà   nell'informatica,ma questa libertà, per 
essere esercitata, richiede competenza.Senza competenza, il cui apprendimento 
èmolto costoso in termini di impegno,non si può beneficiare di
questa libertà."  (Daniele Giacomini,Appunti di Informatica Libera)